Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  gennaio 27 Venerdì calendario

A NOI SCHETTINO A VOI AUSCHWITZ


Una nota di protesta del nostro am­basciatore a Berlino e nulla di più. Così sta passando di fatto sotto si­lenzio l’aggressione all’Italia mes­sa in atto da Der Spiegel , il più importante setti­manale tedesco: copertina sul caso Concordia e un titolo che non lascia spazio a equivoci: «Italia­nimordiefuggi » letteralmente, matraducibileco­me «italiani codardi». Secondo Der Spiegel siamo un popolo di Schettino e non c’è da meravigliarsi di ciò che è successo al largo del Giglio. Di più: sia­mo tutte persone da evitare, un peso per l’Europa, un ostacolo allo sviluppo della moneta unica. Loro, i tedeschi, sì che sono bravi, «con noi certe cose non accadono perché a differenza degli italiani siamo una razza».
Che i tedeschi siano una razza superiore lo abbia­mo già letto nei discorsi di Hitler. Ricordarlo pro­prio oggi, giorno della memoria dell’Olocausto, quantomeno è di cattivo gusto. È vero, noi italiani al­la Schettino abbiamo sulla coscienza una trentina di passeggeri della nave, quelli della razza di Jan Flei­schauer ( autore dell’articolo)di passeggeri ne hanno ammazzati sei milioni. Erano gli ebrei trasportati via treno fino ai campi di sterminio. E nessuno della razza superiore tedesca ha tentato di salvarne uno. A differen­za nostra, che di passeggeri ne abbiamo salvati 4.200 e di ebrei,all’epoca della sciagurate leggi razziali,centina­ia di migliaia. Era italiano anche Giorgio Perlasca, fasci­sta convinto, che rischiò la vita per salvare da solo oltre 5mila ebrei.È vero,noi italiani siamo fatti un po’ così,pro­pensi a non rispettare le leggi, sia quelle della navigazio­ne che quelle razziali. I tedeschi invece sono più bravi. Li abbiamo visti all’opera nelle nostre città obbedire agli or­dini di sparare su donne e bambini, spesso alla schiena.
Per la loro bravura e superiorità hanno fatto scoppiare due guerre mondiali che per due volte hanno distrutto l’Europa.Fan­no i gradassi ma hanno finito di pagare (anche all’Italia) solo un anno fa (settembre 2010) il risarcimento dei danni provocati dal primo conflitto: 70 milioni di un debito che era di 125 miliardi. Ci hanno messo 92 anni e nel frattempo anche noi poverelli li abbia­mo aiutati prima a difendersi dall’Unione Sovietica, poi a pagare il conto dell’unificazione delle due Germanie.
Questi tedeschi sono ancora oggi arroganti e pericolosi per l’Eu­ropa. Se Dio vuole non tuonano più i cannoni,ma l’arma della mo­neta non è meno pericolosa. Per questo non dobbiamo vergognar­ci. Noi avremmo pure uno Schettino, ma a loro Auschwitz non glie­la toglierà mai nessuno.