Lauretta Colonnelli, Corriere della Sera 21/09/2011, 21 settembre 2011
LETTERE DI VIAGGIO
«Quando nel 1972 partimmo per l’ Asia il mondo era pieno di belle speranze». Così Angela Terzani Staude rievoca l’ inizio di un periodo che sarebbe durato venticinque anni, passando da Singapore a Hong Kong, da Pechino a Tokyo, da Bangkok a Delhi. Un periodo vissuto a fianco del marito, Tiziano Terzani, giornalista e scrittore, primo collaboratore europeo stabile nel Sudest asiatico per «Der Spiegel» e poi anche per settimanali e quotidiani italiani, compreso il «Corriere della Sera». Angela, scrittrice anche lei, inaugura con un racconto dedicato a quell’ esperienza e al marito scomparso il Festival della letteratura di viaggio, che si svolge da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre. Promosso dalla Società geografica italiana e da Federculture, sarà ospitato principalmente nei giardini e nel Palazzetto Mattei di Villa Celimontana. La rassegna, giunta alla quarta edizione, presenta un programma che in occasione dei 150 anni dell’ Unità ha scelto come tema «Viaggio in Italia. Viaggi degli italiani», con riferimenti al Grand Tour, il classico itinerario di formazione degli intellettuali europei, ma anche agli scrittori italiani di nuova generazione e a quelli che raccontano i viaggi affrontati come inviati speciali o per lavorare nelle missioni e nelle cooperazioni. Rassegna che dunque include non solo la letteratura propriamente detta, ma anche giornalismo e cinema, fotografia e musica, teatro e televisione, incrociando storia e geografia. Diretta da Stefano Malatesta e curata da Antonio Politano, prevede una trentina di appuntamenti con gli autori, da Paolo Rumiz a Michele Serra, di Syusy Blady a Patrizio Roversi, da Giuliana Sgrena a Emanuele Trevi, da Antonio Debenedetti a Claudio Strinati. Tra le mostre, quella a Villa Celimontana intitolata «Sul tetto del mondo e nell’ Impero di Mezzo» e dedicata ai viaggiatori marchigiani in Asia Matteo Ricci (gesuita coltissimo tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento riuscì a stabilire un ponte culturale tra Occidente e Cina) e Giuseppe Tucci, orientalista e storico delle religioni, scomparso nel 1984, dopo aver prodotto oltre trecento pubblicazioni e aver organizzato numerose spedizioni archeologiche in Tibet, India, Afghanistan e Iran. Lo Spazio Fontana del Palaexpo ospiterà invece due rassegne fotografiche. La prima incentrata su quello che è l’ elemento più naturale della vita umana, l’ acqua; la seconda sul più innaturale, il carcere. «The liquid stage. Storie di uomini e acqua» è una collettiva che spazia attraverso 38 immagini tra acque dolci e salate, stagni e piscine, acquasantiere e fiumi, ghiacci dell’ inverno boreale e laghi avvelenati. «Encerrados» racconta attraverso 37 scatti in bianco e nero il viaggio, durato una decina di anni, del fotoreporter Valerio Bispuri in 74 prigioni sudamericane, dove le regole sono le stesse che fuori: chi ha più soldi gestisce, chi ha più potere comanda. Oltre al premio «La Navicella d’ Oro», assegnato dalla Società geografica italiana ai presidenti onorari del Fai Giulia Maria Crespi e del Wwf Fulco Pratesi, verranno premiati per la seconda edizione di «Viaggio in Italia» Eraldo Affinati, Philippe Daverio e Antonio Paolucci. Mentre domenica 25 settembre alle 18 si potrà assistere in anteprima assoluta alle prove dello spettacolo «Il sogno dei Mille», tratto dal resoconto di Alexandre Dumas che seguì passo passo la spedizione garibaldina e diretto da Maurizio Scaparro. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
Lauretta Colonnelli