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 2011  ottobre 04 Martedì calendario

E’ SEMPRE COCA COLA IL MARCHIO CHE VALE DI PIÙ

Per il dodicesimo anno consecutivo, la bevanda Usa conquista la vetta della classifica Best Global Brands, i 100 migliori marchi mondiali. Ma i primi posti della Top10 sono monopolio del settore tecnologico. In classifica gli italiani Gucci, Armani e Ferrari.
MILANO - Per il dodicesimo anno consecutivo Coca Cola conquista il vertice della Best Global Brands, la classifica dei 100 brand globali a maggiore valore economico. La scritta bianca su campo rosso vale 71,8 miliardi di dollari. Il secondo posto spetta a Ibm (69,9 miliardi) e il terzo a Microsoft (59 miliardi). Quarto Google. Apple, il simbolo della mela morsicata che con una crescita del 58% entra per la prima volta nella top ten dei brand: è all’ottavo posto con un valore di 33 miliardi.

Un dato certo è che i brand tecnologici (Ibm, Microsoft, Google, Ge, Intel, Apple e Hp) hanno continuato a essere protagonisti. Sono ben sette nei Top10 e quattro (Apple, Amazon, Google e Samsung) con la migliore performance di crescita. Una caratteristica comune ai marchi del lusso, ben rappresentati all’interno della classifica globale.

Non va benissimo per i marchi italiani, che nonostante la tanto sbandierata forza del made in Italy hanno una presenza marginale all’interno della classifica Interbrand. Rispetto allo scorso anno sono sostanzialmente stabili e tutti del lusso. Gucci (8,7 miliardi) è al trentanovesimo posto, Armani (3,7 miliardi) al novantatreesimo e Ferrari (3,5 miliardi) al novantanovesimo. Il che significa che se la Fiat riuscisse a portare in Borsa la società di Maranello, potrebbe sistemare la sua posizione debitoria.

“Il numero di brand italiani in classifica è oggettivamente ridotto ed è sbagliato limitarsi a valutazioni specifiche. C’è un potenziale di crescita inespressa. La sfida consiste nello sviluppo della loro competitività internazionale”, spiega Manfredi Ricca, managing director di Interbrand Italia.