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 2011  settembre 22 Giovedì calendario

BRUNO FERNANDES Campo Maior (Brasile) 23 dicembre 1984. Calciatore. Portiere, già con Atlético Mineiro e Corinthians, capitano del Flamengo con possibilità di essere chiamato da grandi squadre in Italia e in Portogallo, nel luglio 2010 fu arrestato con l’accusa di aver ucciso e occultato il cadavere della sua amante Eliza Samudio, con cui quattro mesi prima aveva avuto un bambino • «[

BRUNO FERNANDES Campo Maior (Brasile) 23 dicembre 1984. Calciatore. Portiere, già con Atlético Mineiro e Corinthians, capitano del Flamengo con possibilità di essere chiamato da grandi squadre in Italia e in Portogallo, nel luglio 2010 fu arrestato con l’accusa di aver ucciso e occultato il cadavere della sua amante Eliza Samudio, con cui quattro mesi prima aveva avuto un bambino • «[...] un’infanzia segnata dalla miseria e dalla solitudine, conosce Eliza Samudio, sua coetanea, appariscente bellezza originaria del Paraná, con in testa un unico obiettivo: fare la modella. E possibilmente diventare anche ricca e famosa. Un sogno da realizzare costi quel che costi nella metropoli di San Paolo, dove la ragazza si trasferisce e dove viene fotografata accanto ai giocatori più famosi, da Cristiano Ronaldo a Dagoberto, fino all’ex meteora milanista Ricardo Oliveira. Eliza e Bruno si incontrano nel maggio del 2009. “È successo durante un’orgia”, rivela alla rivista brasiliana Veja lo stesso Bruno, senza fare censura dell’accaduto. “Ero a casa di un amico: c’erano altri giocatori e tante ragazze, ma anche ragazzi. Sono rimasto con lei tutta la notte. Successivamente Eliza mi ha detto che era incinta mentre io scoprivo che tutta la squadra del San Paolo la conosceva e che aveva già fatto due film porno”. Pellicole molto hard dai titoli impubblicabili e in cui l’ex di Bruno ha usato i nomi d’arte “Fernanda Faria” e “Victória Sanders” [...] dal 9 giugno Eliza è letteralmente scomparsa dopo essere andata a trovare Bruno nella sua lussuosa casa di campagna nello stato di Minas Gerais, pare per discutere dell’assegno di mantenimento del bambino [...] Alcuni testimoni hanno riferito di averla vista litigare con Bruno in modo concitato. A concentrare sul capitano del Flamengo tutti i sospetti c’è il fatto che il figlio della coppia è stato ritrovato non lontano, a casa di alcuni vicini che lo avrebbero ricevuto dalle mani della moglie di Bruno, Dyanne de Souza, il cui ruolo in questa vicenda ancora non è stato chiarito. Il giocatore, infatti, nonostante la relazione con Eliza, è tuttora sposato con Dyanne de Souza, dalla quale ha già avuto due figli. [...]» (Paolo Manzo, “LaStampa” 6/7/2010) • «[...] Eliza da tempo aveva denunciato, anche alla stampa locale, le violenze di Bruno, che aveva rifiutato la sua gravidanza e successivamente il riconoscimento della paternità. La donna aveva anche avvisato alcune sue amiche che, se le fosse successo qualcosa, “sapevano chi doveva essere incriminato”. La vicenda assume adesso contorni davvero macabri, dopo la testimonianza chiave di un cugino di Bruno, che ha ammesso di aver assistito all’omicidio. Portato dagli inquirenti sul posto, il ragazzo, che ha 17 anni [...] ha raccontato in dettaglio l’accaduto [...] l’omicidio di Eliza sarebbe stato organizzato da tempo. L’amico di Bruno, “o Macarrão”, avrebbe convinto la donna a seguirlo nella casa di campagna del giocatore. In auto, nascosto e armato, c’era il cugino che, quando è stato scoperto da Eliza, l’avrebbe colpita alla testa facendole perdere i sensi. Dell’omicidio il ragazzo non ha parlato ma ha raccontato i dettagli inquietanti relativi all’occultamento del cadavere. Il corpo di Eliza sarebbe stato ceduto a un narcotrafficante della zona, conosciuto come “Cleisson”, per essere sottoposto al rituale tipico del narcotraffico: il disossamento. La carne poi data in pasto ai cani e le ossa sepolte sotto un lastrone di metallo. [...]» (Paolo Manzo, “La Stampa” 8/7/2010).