Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

È Barcellona Pozzo di Gotto la località più fortunata d’Italia - Capita, nell’apprendere di una grossa vincita, di chiedersi in che modo i colpi gobbi si siano di­stribuiti negli anni lungo la penisola e a quali loca­lità si associno i totali più elevati. Al contrario di quanto accade, per esempio, in Gran Bretagna, dove esiste una mappa dei giocato­ri divenuti milionari che restituisce un’inedita e curiosa geografia, in Italia l’esercizio di georefe­renziare pubblicamente le vincite al gioco più co­spicue dell’ultimo ventennio sembra ancora at­tendere un volontario. Così,ci è dato sapere che il Nord-Est dell’Inghil­ter­ra e il Galles vantano la maggiore concentrazio­ne dei colpi di fortuna, col più alto numero di vinci­tori a sette cifre alla lotteria, ma poco si conosce dei confini disegnati dalla sorte dai primi anni ’90 in poi sul territorio nostrano, entro i quali, magari, pianificare il trasferimento. In realtà l’impressione è che la dea bendata si sia comunque divertita a dipingere la penisola a macchia di leopardo,lasciando alla Sicilia l’unico punto di accumulazione in tutti i sensi degno del­­l’attributo: nel piccolo comune di Barcellona Poz­zo di Gotto, 41.797 anime in provincia di Messina, di recente è stato centrato il jackpot nazionale di 500mila euro alle videolottery, il premio più alto mai previsto da queste macchine da gioco di ulti­ma generazione. Un bacio della fortuna che non appare isolato, stando al dovizioso archivio dell’agenzia specia­lizzata Agicos: proprio qui nel 2007 si è azzeccata una delle cinquine più alte di sempre al Lotto, che ha fruttato 3.069.500 euro, e, ancora, l’anno successivo, il comune sicilia­no è tornato agli onori delle cronache per una vincita da un milione di euro al Gratta e Vinci. E non è finita: quest’anno in aprile l’edizione speciale «SiVinceTutto» del SuperEnalotto ha premiato la gio­cata di un altro fortunato, in una rice­vitoria della cittadina, con una vinci­ta di ben 750mila euro. C’è poi un’ulteriore statistica i cui dati appaiono senz’altro più sempli­ci da mappare: quella degli sbadati che dimenticano i biglietti vincenti. Tra questi, il drappello dei più distrat­­ti vincitori alla Lotteria Italia che, nell’arco degli ul­timi dieci anni, si è scordato di riscuotere premi per oltre 17 milioni di euro. Ai quali ha contribuito anche l’ultima edizione del concorso: i proprietari di sette tagliandi, per un totale di 220mila euro,non si sono presentati al­l’incasso. Per la felicità dell’erario, che incamera tutte le vincite non ritirate entro 180 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.