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 2011  settembre 21 Mercoledì calendario

GOOGLE+ APRE AGLI UTENTI, SFIDA FINALE A FACEBOOK

Se ci fosse un Darwin dell’economia digitale sarebbe sicuramente interessato ad osservare in Google+ — il social network che ieri ha aperto l’accesso a tutti dopo una veloce fase di sperimentazione ad inviti — l’evoluzione della specie per la sopravvivenza: il nemico principale è Facebook che ha già oltre 700 milioni di utenti-fans. Se fossimo nel mesozoico sarebbe un veloce e potente Allosauro. Poi c’è Twitter che ha da poco totalizzato i 100 milioni, piccolo e furbo Utahraptor. A Skype che ha una community da 170 milioni ma che è stato «mangiato» dalla Microsoft tocca il ruolo di un grosso erbivoro, un iguanodonte. Ce la farà ora Google+, sicuramente il T-Rex visto che i due fondatori Larry Page e Sergey Brin ne hanno fatto installare una copia davanti alla sede in Mountain View, a risalire la classifica degli utenti? Google è partito prima e da tutt’altro. La storia dell’algoritmo è nota e ha portato frutti miliardari trasformando la società in una sorta di monopolista della pubblicità online. È stato lo stesso ex ceo, Eric Schmidt, a confessare tempo fa che il pericolo Facebook era stato sottovalutato. La reazione è arrivata su due piani: Android e Motorola per combattere Apple. E Google+ per entrare nella battaglia dei social network. Le differenze non sono poche: se Facebook sembra «JustCavalli», Google+ sembra «Armani», stile minimalista e lineare. Ma non è solo questione di arredamento. Il metodo dei cerchi che permette di gestire più livelli di separazione come nella vita offline, tenendoli separati, forse cattura più i trenta-quarantenni che i teenager ma è anni luce avanti al bar dello sport tipo Facebook. Resta da vedere se il cambio genetico funzionerà. L’alternativa è l’estinzione.
Massimo Sideri