Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Montclair (Stati Uniti) 3 marzo 1958. Allenatore di calcio. Guidò gli Stati Uniti ai Mondiali 2010 e alla finale della Confederations Cup 2009 (2-3 col Brasile, da 2-0, in semifinale aveva eliminato la Spagna). Dal 2011 sulla panchina dell’Egitto • «[...] professore di educazione fisica del New Jersey - dove sono le radici più robuste del soccer - per simpatia e gentilezza sembra il primo Eriksson. “Come ogni buon americano [...] praticavo da studente tutti gli sport. La mia è una famiglia di sportivi (suo fratello Scott giocatore di baseball, l’altro, Jeff, giornalista sportivo all’Espn, suo figlio Michael, centrocampista del Borussia M. è con lui in nazionale), da ragazzo il mio coach era un tale Anthony Benevento, italo- americano, e disse che lo sport più adatto a me era il calcio. Il mio idolo era Gerd Muller”. Per quelle stranezze di un mondo, quello del soccer, così distante dal nostro, a 22 anni Bob invece di giocare era già un coach, che avrebbe poi diviso la sua vita tra college, Msl League (i professionisti americani) [...] Con Chicago Fire, Metrostars e Chivas Usa, Bob è l’allenatore più vincente del soccer. [...]» (Fabrizio Bocca, “la Repubblica” 27/6/2009).