Matteo Persivale, Corriere della Sera 3/8/2011, 3 agosto 2011
Henry Winkler ai tempi in cui faceva Fonzie nel telefilm Happy Days: «Una volta ricevetti una lettera dal direttore di un riformatorio che mi spiegò come Fonzie fosse l’idolo dei ragazzi dell’istituto, ma seguivano l’esempio del personaggio nel non dimostrarsi mai deboli e questo non era un bene per loro
Henry Winkler ai tempi in cui faceva Fonzie nel telefilm Happy Days: «Una volta ricevetti una lettera dal direttore di un riformatorio che mi spiegò come Fonzie fosse l’idolo dei ragazzi dell’istituto, ma seguivano l’esempio del personaggio nel non dimostrarsi mai deboli e questo non era un bene per loro. Mi chiese se fosse possibile dimostrare che anche Fonzie non temeva di dimostrarsi fragile. Allora andai dagli sceneggiatori e chiesi loro di far piangere “The Fonz”. L’episodio con Richie Cunningham in ospedale, quando Fonzie si mette a piangere per l’amico malato, lo girammo per quei ragazzi».