varie, 3 agosto 2011
Paolo Pilla, 34 anni. Perito informatico torinese, un figlio di tre anni dall’ex compagna Emanuela Pulizzi, 36 anni, infermiera, che tempo fa lo aveva denunciato per maltrattamenti, aveva appena acquistato a un’asta giudiziaria una villa dell’Ottocento da ristrutturare, a Rivalba, per 80 mila euro, impegnandosi a versarne altri 20 mila all’ex proprietario (che però reclamava ancora una parte della cifra stabilita)
Paolo Pilla, 34 anni. Perito informatico torinese, un figlio di tre anni dall’ex compagna Emanuela Pulizzi, 36 anni, infermiera, che tempo fa lo aveva denunciato per maltrattamenti, aveva appena acquistato a un’asta giudiziaria una villa dell’Ottocento da ristrutturare, a Rivalba, per 80 mila euro, impegnandosi a versarne altri 20 mila all’ex proprietario (che però reclamava ancora una parte della cifra stabilita). Sabato corso uscì di casa senza portarsi appresso né cellulare né portafogli, disse alla madre Agata, vedova del pittore Pasquale Pilla, «devo fare una commissione, torno subito», montò sulla sua Peugeot 206 e da allora sparì nel nulla. La mamma lunedì denunciò la sua scomparsa, l’ex compagna prese a cercarlo ovunque, anche nel rustico di Rivalba, e lì vicino, nella boscaglia di faggi e castagni, martedì sera vide un lembo di stoffa che sbucava da un cumulo di terra. Allora chiamò i carabinieri che a trenta centimetri di profondità trovarono la salma di Paolo, indosso una maglietta bianca e una tuta, le mani coperte da guanti da lavoro, sulla testa i fori di tre colpi di pistola. Giornata di sabato 30 luglio nel bosco di Rivalba, Torino. il cui corpo e’ stato trovato ieri sera, sulla collina di Rivalba (Torino), sepolto in un terreno vicino al rustico che aveva appena acquistato a un’asta fallimentare. Il riconoscimento e’ stato effettuato dal fratello Giuseppe, ingegnere, che per primo aveva notato un lembo di stoffa di un indumento della vittima uscire dal terreno, in una zona impervia.