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 2011  agosto 02 Martedì calendario

Fassino aumenta le tasse ma si regala un portavoce da 187mila euro all’anno - Un amico «carissimo»

Fassino aumenta le tasse ma si regala un portavoce da 187mila euro all’anno - Un amico «carissimo». Non soltan­to di Piero Fassino. Ma oggi pure per il Comune di Torino. Giovanni Giovan­netti è s­tato appena assunto come por­tavoce e responsabile delle comunica­zione del sindaco. Stipendio percepi­to: 186.268 euro lordi annui. Che fa 931.340 euro in totale nei cinque anni di mandato politico. Oltre 15.500 euro lordi. Quasi quanto un parlamentare. Giovannetti è un giornalista, ex redat­tore e poi inviato del Messaggero , dal 2005 al fianco di Fassino come addetto stampa, prima alla segreteria dei Ds, quindi al Pd e oggi al Comune di Tori­no. Un rapporto di stima professiona­le, ma anche di amicizia visto che è sta­to proprio il neo sindaco a sposare il suo portavoce. Era il 23 giugno 2006. A Venezia, Palazzo Cavalli affacciato sul Canal Grande, un Fassino in fascia tri­c­olore univa in matrimonio con rito ci­vile Giovannetti e la compagna, Valen­tina. Con un augurio, riportano le agen­zie di allora, di «condividere una vita in­tera »dopo la scelta«grande e impegna­tiva ». Una scelta «grande e impegnativa» anche quella del contratto del portavo­ce del sindaco per le disastrate casse comunali a Palazzo di Città. Torino ha il debito più alto d’Italia tra i municipi: 3,1 miliardi di euro (dati 2008, ma la sti­ma del 2010 parla di 3,8 miliardi), 3.500 euro per ogni cittadino, pari al 225% delle entrate. E infatti Fassino sta correndo ai ripari aumentando le im­poste, anche per rientrare nei criteri più rigidi del patto di stabilità previsti in Finanziaria. La Tarsu crescerà del­l’ 1%, dell’1,5% saliranno i canoni per le iniziative pubblicitarie. E dal primo gennaio 2012 i biglietti di tram, auto­bus e metropolitana dovrebbero cre­scere a 1,20 euro, e cioè del 20%. In più la giunta sta studiando un aumento delle rette delle mense nelle scuole e degli asili comunali. Nell’aria anche l’introduzione di una tassa di scopo: un euro per ogni auto che entra in città. Misure sanguinose ma serie per ri­durre il deficit accompagnate anche da tagli al budget per la giunta comuna­le. Un 30% in meno rispetto al prede­cessore Sergio Chiamparino, che può vantare il record di portaborse. Però (in politica c’è sempre un però)ogni as­sessore ( Fassino escluso) avrà a dispo­sizione 90mila euro per l’assunzione di una persona nel proprio staff. In tota­le un milione e 90mila euro per 24 per­sone. A cui aggiungere i 186mila euro per il solo Giovannetti. Uno stipendio che si avvicina a quel­li d­ei parlamentari e davvero record an­che per il comune di Torino. Dove il portavoce precedente, Riccardo Cal­dara, intascava 123.837 euro lordi l’an­no, di cui 25mila come premio di risul­tato. Compenso già ricco e superiore a quello del sindaco stesso (109mila eu­ro). Ma, comunque, di 64mila euro in­feriore a quello di Giovannetti. Un ami­co davvero «carissimo». E non più sol­tanto di Fassino.