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 2011  agosto 01 Lunedì calendario

Sacconi: confronto su cinque punti. E i mercati sappiano che Tremonti è saldo - «Siamo pronti al confronto con le parti sociali, da avviare nei prossimi giorni, ma abbiamo anche ragionato su un’agenda di cinque punti» , annuncia Maurizio Sacconi

Sacconi: confronto su cinque punti. E i mercati sappiano che Tremonti è saldo - «Siamo pronti al confronto con le parti sociali, da avviare nei prossimi giorni, ma abbiamo anche ragionato su un’agenda di cinque punti» , annuncia Maurizio Sacconi. Il ministro del Lavoro auspica che questa «comune assunzione di responsabilità dia luogo a un tavolo operativo in modo da accelerare i cambiamenti che servono alla crescita: tutti insieme possiamo superare le resistenze corporative anche con opportune compensazioni o gradualità. Ci attendiamo che diventi un "tavolo facilitatore"» . Sacconi difende poi il collega dell’Economia: «Non c’è alcun caso Tremonti: ha la piena fiducia del governo e della maggioranza ed è saldamente sul ponte di comando. I mercati devono sapere che Tremonti è saldo» . Infine si rivolge alla sinistra, invitando il Pd a non prestarsi «a operazioni che possano sospendere la politica: è il momento nel quale i due maggiori partiti devono dimostrare capacità di reciproco rispetto, sapendo che sono la garanzia di una solida democrazia dell’alternanza. L’alternanza non si costruisce nello sfascio ma si può edificare anche attraverso l’assunzione di una responsabilità che non significa fare un governo di unità nazionale» . Ministro, su quali temi si può aderire all’appello delle parti sociali? «Per prima cosa occorre ridurre le tasse con il disegno di legge delega, sostenere l’internazionalizzazione delle imprese attraverso l’integrazione tra struttura diplomatica e rete Ice, stimolare l’impiego dei giovani attraverso la norma sul forfait del 5% e infine avviare una stagione di liberalizzazioni e privatizzazioni» . Andiamo avanti. «Occorre monitorare gli investimenti alle imprese. Sulla riassegnazione dei fondi Fas al Sud il Cipe dovrebbe prendere alcune decisioni già mercoledì. Vanno superati tutti i "colli di bottiglia"che rallentano la realizzazione delle opere pubbliche. In questo contesto è necessario fare una verifica sugli investimenti dei concessionari (porti, aeroporti, autostrade) e dei licenziatari (telecomunicazioni, energia, ferrovia)» . E il terzo punto? «Riguarda il ruolo delle banche e della finanza di impresa: bisogna esaminare quali fondi pubblico-privati sono stati avviati. In termini generali dobbiamo verificare il rapporto tra banche e imprese alla luce di "Basilea 3"» . Passiamo al quarto argomento. «Sono le relazioni industriali, e quindi gli ammortizzatori sociali e la gestione delle crisi, compreso lo statuto dei lavori. Aggiungo che una bozza da noi proposta ha avuto poche risposte: positiva da Confindustria, negativa dalla Cgil. Un aspetto significativo riguarda anche il tema della tregua sociale e quindi come regoliamo lo sciopero in presenza di investimenti. Infine la detassazione e la decontribuzione della parte del salario espressa dalla contrattazione locale» . I costi della politica li tagliate? «Sì, ed è il quinto punto. Però preferisco definirla "sobrietà democratica". E mi riferisco agli emolumenti, delle alte cariche pubbliche elettive ai mezzi di servizio, sino all’accorpamento delle funzioni di Comuni o alla ricognizione su tutti gli enti — statali e regionali — per verificare quanti possono essere sciolti o fusi» . Che cosa vi attendete alla riapertura della Borsa? «Mi pare che dagli Usa giungano buone notizie. Del resto è noto che la posizione italiana è fare crescere via via la dimensione europea nell’impegno alla stabilità» . L’Italia è pronta? «I nostri sherpa stanno lavorando affinché, subito dopo le decisioni americane, l’Europa si riunisca» . Casini propone un governo di unità nazionale per l’emergenza. «Credo sia la cosa peggiore. Così si sospende la politica e si alimenta la spesa pubblica. Mai come in questo momento è doveroso consolidare il nostro bipolarismo, fondandolo sul reciproco rispetto delle coalizioni a partire dai partiti principali. Vedo una strana aggressività anche nei confronti del Pd che è, comunque lo si giudichi, uno dei due pilastri del sistema bipolare» . Perché parla di accanimento verso il Pd? «Vedo l’inizio di un qualcosa che noi conosciamo. Le inchieste facciano, comunque, il loro corso — lo dico per gli avversari ma vale anche per noi— si colpiscano i fatti e le responsabilità personali senza inseguire teoremi. Insieme dobbiamo difendere il primato della politica rispetto alle tentazioni che ambienti finanziari potrebbero avere di condizionare l’Italia sfruttando la crisi e partecipando alle privatizzazioni» . Nella maggioranza è scoppiato il caso Tremonti. «Il ministro dell’Economia sta saldamente svolgendo il suo ruolo con piena fiducia del governo e della maggioranza. La cosa che più conta è ciò che pensano i mercati e i mercati devono sapere che Tremonti è saldo» . Lorenzo Fuccaro