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 2011  giugno 28 Martedì calendario

FACEBOOK E QUEI 6,21 MINUTI IN SPOT. DA 70 MILIARDI

Ormai è come il famoso quesito posto dalla Sfinge: quanto vale Facebook? Il prezzo giusto nelle ultime ore sembra essere 70 miliardi. La valutazione emerge dalle 225 mila azioni nel social network da 700 milioni di utenti acquistate a un prezzo medio di 29,85 euro dal fondo di investimenti Gvs Capital Corp. Il passaggio del pacchetto— in realtà piccolo per essere usato come metro di valutazione dell’intero gruppo che è atteso in Borsa nel 2012— è stato comunicato ieri dallo stesso fondo californiano. Nelle ultime settimane alcuni osservatori del mercato interrogati dal Wall Street Journal avevano ipotizzato che il valore del social network potesse toccare cifra tonda: 100 miliardi di dollari (in pratica oltre quattro volte l’Ipo di Google). Se così fosse Gvs avrebbe concluso un affarone. Ma facciamo un po’ di ordine. La precedente valutazione basata sull’acquisto di vere azioni era quella di Goldman Sachs che aveva acceso la speculazione sull’Ipo costituendo un veicolo speciale per i propri clienti. Dal 5%acquistato dalla banca d’affari con Digital Sky a mezzo miliardo era stato desunto un valore di 50 miliardi. Chiaro però che chi acquista prima di un’Ipo lo fa per guadagnarci e, dunque, il valore dello sbarco in Borsa dovrà essere maggiore di 50 miliardi a meno che Goldman non abbia perso il proprio tocco magico; maggiore di 70 se anche Gvs ha visto giusto. Per adesso tutto ruota intorno a un numero: 6 minuti e 21 secondi al mese. È la media dei minuti passati dagli utenti Usa nel mese di maggio su Facebook. Anche qui, tanto per avere un’idea, quel numero scende a 2 minuti e 8 per Yahoo; 1 e 23 per YouTube; 1 e 20 per Msn-Bing e 1 e 20 per Google. L’industria pubblicitaria è elettrizzata. Gli esperti di Facebook stanno cercando di capire come evitare che il sito diventi il più grande canale di «spam» che sia mai esistito. I grandi investitori fanno i conti. I piccoli stanno a guardare. All’Ipo l’ardua sentenza.
m. sid.