Andrea Scanzi, Il Fatto Quotidiano 28/6/2011, 28 giugno 2011
«Sulle assi del palcoscenico si muove come un tacchinone, saltando qua e là con balzi che il peso rende magnificamente goffi, e quando si avvicina alla chitarra solista, mimando con audacia il riff spalla a spalla con il chitarrista, sembra il ritratto dell‘ex giovane che si è lasciato un po’ troppo andare» (Vasco Rossi secondo Edmondo Berselli)
«Sulle assi del palcoscenico si muove come un tacchinone, saltando qua e là con balzi che il peso rende magnificamente goffi, e quando si avvicina alla chitarra solista, mimando con audacia il riff spalla a spalla con il chitarrista, sembra il ritratto dell‘ex giovane che si è lasciato un po’ troppo andare» (Vasco Rossi secondo Edmondo Berselli).