Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Ex terrorista delle Brigate Rosse, fu condannata a dodici anni di carcere per aver partecipato all’organizzazione di attentati (fra cui il ferimento dell’allora dirigente dell’Ansaldo Carlo Castellano). Convertita al cattolicesimo, fa la catechista nella parrocchia della chiesa Nostra Signora delle Vigne di Genova, polemiche quando nell’aprile 2008 si seppe che il cardinale Angelo Bagnasco l’aveva invitata a raccontare in una conferenza il suo percorso (rinunciò) • «[...] era un membro della colonna genovese delle Brigate Rosse: “Fu lei — ricorda Castellano — a raccogliere il dossier su di me, un dossier che mi indicava come bersaglio, così come realizzò le ‘ricerche’ su magistrati, poliziotti e giornalisti contro cui si preparavano gli attentati. Il suo compagno era l’uomo che uccise l’operaio dell’Italsider Guido Rossa. Lei ha certamente presoparte all’organizzazione e alla logistica di vari efferati delitti e ferimenti”. Castellano fu gambizzato all’uscita del lavoro dalle Brigate Rosse nel novembre del 1977, per lui iniziò un calvario. Rifiutò l’amputazione della gamba ferita e affrontò un lungo percorso di recupero. [...]» (“Corriere della Sera” 23/4/2008).