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 2011  maggio 24 Martedì calendario

NUOVE ETICHETTE ENERGETICHE, PER VOCE ARANCIO

«Non consiste tanto la prudenzia della economica in sapersi guardare dalle spese, perché sono molte volte necessarie, quanto in sapere spendere con vantaggio» (Francesco Guicciardini).

Come fare a “spendere con vantaggio”? Il risparmio passa anche per l’acquisto degli elettrodomestici. Grazie alle nuove etichette energetiche, introdotte dalla direttiva dell’Unione europea 2010/30/Ue del maggio scorso, è possibile effettuare acquisti più intelligenti e informati, alleggerire la bolletta e avere una casa più rispettosa dell’ambiente.

Che cosa cambia. Spiega Michela Presutto dell’Unità tecnica efficienza energetica dell’Enea: «Per le categorie di prodotti che già erano dotate di etichetta è stata rivista la scala energetica, che andava dalla classe “A” (la migliore) alla “G” (la peggiore), con l’aggiunta delle classi “A+”, “A++” e “A+++”». Il tutto, allo scopo di distinguere, all’interno della miglior classe precedente, ulteriori livelli tecnologici e di risparmio.

SCALA ENERGETICA. Le novità riguardano non solo la modifica della scala energetica, ma anche l’applicazione della stessa ad apparecchi che consumano energia in fase di utilizzo, come i televisori, che in precedenza ne erano sprovvisti.

2011. Entro il 2011 la nuova etichetta, relativa a quattro categorie di elettrodomestici (lavatrici, lavastoviglie, televisori e frigoriferi), sarà adottata ufficialmente da tutti i Paesi dell’Unione europea, ma i produttori sono liberi di applicarla già da adesso.

Quali sono le novità introdotte dalla direttiva? Il principio delle classi energetiche rimane lo stesso, ma la suddivisione è più dettagliata.

CLASSI. La parte alta dell’etichetta indica le classi, che in linea di massima sono sette, dalla A+++ alla D. Gli apparecchi con efficienza inferiore, però, ne mantengono dieci, dalla A+++ alla G. Le classi sono rappresentate da frecce di diverso colore (dal verde per le migliori al rosso per le peggiori) e differente lunghezza (un consumo inferiore corrisponde a una freccia più corta). La freccia nera, invece, indica la classe di efficienza energetica dell’apparecchio in questione.

CONSUMI. La seconda parte dell’etichetta si riferisce ai consumi, espressi in kilowattore per anno.

CARATTERISTICHE. La parte in basso, infine, indica le caratteristiche funzionali dell’apparecchio: emissione di rumore in decibel, capacità di congelazione e di conservazione in litri per il frigorifero o capacità di carico in chilogrammi e consumo annuale di acqua in litri per la lavatrice e così via.

Spendere un po’ di più nell’acquisto di un elettrodomestico di classe superiore significa, però, risparmiare in bolletta: tra la classe A e la A+++ si calcola una differenza di circa il 50 per cento in termini di efficienza energetica.

Oltre a essere presente sull’apparecchio, le indicazioni sulla classe energetica saranno presenti anche sul materiale pubblicitario, in modo da rendere l’informazione a disposizione dell’acquirente più completa possibile.

Per ottenere un risparmio ancora maggiore, alla nuova etichetta energetica va aggiunto un utilizzo intelligente dell’elettrodomestico. Ecco alcuni consigli per risparmiare sul consumo da viviconstile.org:

1. disconnettere dalla rete un apparecchio che non è utilizzato frequentemente. Secondo uno studio condotto su 1300 abitazioni di europei, lo stand by consuma l’11 per cento di tutta l’energia di una casa, per una spesa di circa 50/60 euro all’anno a famiglia;

2. utilizzare la lavatrice sempre a carico quasi pieno, scegliere il giusto programma di lavaggio, preferire le basse temperature, dosare bene il detersivo, effettuare il lavaggio di notte;

3. posizionare il frigorifero nel punto più fresco della cucina, lontano da fonti di calore, facendo attenzione a lasciare uno spazio di almeno 10 centimetri sul retro per favorire il ricambio d’aria lungo la serpentina posteriore. Inoltre, regolare il termostato in posizione intermedia permette di risparmiare il 10/15 per cento circa di energia;

4. utilizzare il condizionatore solo nelle ore più calde della giornata, con le tapparelle abbassate e le finestre chiuse;

5. sostituire le normali lampadine con quelle a fluorescenza compatte. Il costo elevato di questo tipo di illuminazione è ammortizzato in pochi mesi grazie a risparmio sull’energia: una lampadina a incandescenza consuma anche 5 volte più elettricità di una lampadina fluorescente compatta, a parità di luce emessa;
6. eliminare l’asciugatura con aria calda delle lavastoviglie: basta aprire lo sportello alla fine del lavaggio quando le stoviglie sono ancora calde per asciugarle. Si risparmia il 40-45 per cento di elettricità per ogni lavaggio.

Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, offre sul proprio sito opuscoli specifici sulle scelte più convenienti che ognuno di noi può adottare per risparmiare energia e proteggere l’ambiente.

«L’attenzione all’ambiente e il risparmio energetico per noi sono priorità; una corretta etichettatura energetica è fondamentale per mettere clienti finali e rivenditori nelle condizioni di operare al meglio le loro scelte sulla base di dati certi» (Bracken Darrell, presidente di Whirlpool EMEA).