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 2011  maggio 26 Giovedì calendario

La giornalista del jet set Januaria Piromallo si sposa in luglio a Capri e tra gli invitati ha voluto l’amico Yeslam Bin Laden, fratello di Osama

La giornalista del jet set Januaria Piromallo si sposa in luglio a Capri e tra gli invitati ha voluto l’amico Yeslam Bin Laden, fratello di Osama. «Dovevo intervistarlo tre mesi dopo le Torri Gemelle e solo per sfinimento cedette alle mie suppliche telefoniche. Lo incontrai nel suo studio di Ginevra: m’aspettavo un fortino inaccessibile, era un elegante palazzo nel centro storico. Quel Bin Laden era garbatissimo come solo certi orientali sanno esserlo, che delusione. Ci rivedemmo due mesi dopo nella "mia" Gstaad, al ristorante Rialto. Parlò del progetto di creare una linea di gioielli e un profumo: aveva in mente un’essenza a base di gelsomino che gli ricordava l’infanzia. Azzardai: «Vuole associare Bin Laden a qualcosa di gradevole o sfruttare il cognome per vendere?». «Tranquilla, si chiamerà solo Yeslam». Venne poi a trovarmi a Milano. Come tutti i miliardari arabi, amava il made in Italy e lo shopping, il suo negozio preferito era Hèrmes. Per comprare dei mocassini andò al reparto donna: di piede aveva il 39! Era arrivato pilotando il suo jet privato. Mi scappò la battuta: «Ma quando comunica il piano di volo alla torre di controllo... ("Qui Bin Laden") non ha paura che le neghino l’autorizzazione sentendo il cognome più ingombrante della Terra?». E Yeslarn, sornione: «E perché? Noi ci chiamiamo Bin Ladin, non Bin Laden... ». «E al ristorante?». «Uso un altro nome». L’impero di famiglia è stimato in 10 miliardi di euro. Il fratello terrorista ha finito per sconvolgere le vite di tutti. Sono 53 (29 uomini e 24 donne) i discendenti che le tante mogli diedero al capostipite, Mohammed Bin Laden, morto in un incidente aereo nel 1967. «Non conosco l’età esatta di Osama, come credo non la conosca neanche lui. Pure io non so quando sono nato, potrei avere tra i 57 e i 60 anni....». […] Anche se malvolentieri e con riluttanza, di Osama Yeslam mi parlava. Mai una parola, però, della prima moglie Carmen, madre delle sue due figlie. Invece m’ha presentato quella delizia di fidanzata, Hélène Zufferey, con nonna di Varese. Ha la metà dei suoi anni e faceva la modella, ma per amore ha smesso ed è diventata avvocato. Si dice abbia avuto un flirt con Alberto di Monaco. […] Lui ha anche una passione: il cinema. Possiede una società di produzione […]. Quando Osama è morto ho mandato un sms al fratello: "Sono giorni brutti per te, ma passeranno". Volevo esprimergli la mia vicinanza al dolore personale […]».[1] *** Il futuro sposo di Januaria Piromallo, Luca Simoni, non possiede l’agenzia di stampa “Il Velino”, ma è un avvocato del Foro di Milano.[2]