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 2011  aprile 26 Martedì calendario

Perché il boom di oro e argento? - Le quotazioni dei metalli preziosi battono un record dopo l’altro: come mai? Ieri durante la giornata di contrattazioni l’oro ha toccato il nuovo massimo storico a 1

Perché il boom di oro e argento? - Le quotazioni dei metalli preziosi battono un record dopo l’altro: come mai? Ieri durante la giornata di contrattazioni l’oro ha toccato il nuovo massimo storico a 1.518,32 dollari l’oncia e l’argento è schizzato a 49,82 dollari, a soli 53 centesimi dal record di 50,35 dollari l’oncia del 18 gennaio 1980. La galoppata dell’argento è particolarmente impressionante, perché nei 4 mesi scarsi del 2011 le quotazioni sono salite del 60%. Dietro all’exploit dei metalli preziosi, soprattutto di un bene-rifugio come l’oro, ci sono i dubbi sulla solidità della ripresa economica globale e la volontà degli investitori di diversificare il portafoglio. Da dove arrivano i soldi per comprare l’oro che passa di mano a prezzi stratosferici? La più importante fonte di liquidità a livello globale è la Federal Reserve americana, che tiene a zero i tassi reali di interesse per permettere al sistema finanziario e a quello industriale degli Stati Uniti di risollevarsi dalla crisi. Come ulteriore misura la «Fed» ha avviato un massiccio riacquisto di titoli del Tesoro americano («quantitative easing») che di fatto equivale a stampare dollari. La speranza è che questo fiume di denaro vada a finanziare attività produttive, ma di fatto molti di questi soldi vanno a gonfiare varie bolle speculative in giro per il mondo (azionarie, immobiliari, delle materie prime, e anche dell’oro e dell’argento) e finora la Federal Reserve ha mostrato di considerare questo fatto come una conseguenza sopportabile della sua politica monetaria accomodante. La Cina e l’India danno un contributo ai rialzi? Sì e in maniera determinante. Soprattutto la Cina, ma anche le altre economie emergenti dell’Asia hanno grandi riserve di dollari accumulate in anni e decenni di surplus commerciale con gli Stati Uniti. Queste riserve rischiano di svalutarsi con i super-deficit del bilancio federale che portano le agenzie di rating a interrogarsi sulla tenuta del debito pubblico americano. Perciò cinesi e indiani provano a vendere dollari (pian piano, per non farli svalutare ancora più velocemente) e a sostituirli con euro e anche con oro e argento. Come mai l’oro e l’argento sono «prezzati» in dollari in tutto il mondo? Dipende dal peso preponderante (benché in lento declino) che l’economia americana ha avuto nel globo dalla Seconda guerra mondiale a oggi. Per l’oro e l’argento succede quel che succede per il petrolio, per gli aerei civili e per altri beni, cioè l’unità di misura del valore è il dollaro a New York come a Londra e a Pechino come a New Delhi. Allora non sarà che il boom di oro e argento è dovuto semplicemente alla svalutazione del dollaro? In parte è anche questo, cioè una specie di effetto ottico della svalutazione del dollaro, ma l’oro e l’argento stanno guadagnando valore (al di là delle oscillazioni a breve, che possono anche andare controcorrente) rispetto all’insieme delle principali valute mondiali. Secondo Alessandra Pilloni, che da Londra è responsabile per l’Italia di BullionVault (azienda leader per la compravendita e il possesso di oro e argento fisici), «gli investitori non fuggono solo dal dollaro, ma anche dall’euro, abbandonando le valute cartacee al loro destino, legato a debiti che sembrano ingestibili, per rifugiarsi in qualcosa di più concreto». Quando finirà la corsa all’oro? Secondo un altro operatore internazionale, Massimo Siano, che dirige a Londra la branca Italiana di Etf Sicurities (una compagnia che non vende oro fisico ma lavora con strumenti d’investimento noti come «Etc», «Exchange Traded Commodities», che permettono di prendere posizione su una particolare materia prima come se la si acquistasse), il flusso di risorse che si indirizza alla speculazione sull’oro si interromperà «soltanto quando la Federal Reserve deciderà un drastico aumento dei tassi di interesse americani, e per drastico intendo almeno il 5%». Per l’oro si sta gonfiando una bolla destinata a esplodere? Arriverà il momento dello stop, come è sempre successo per l’oro e per le altre materie prime. Però gli operatori tendono a escludere che le quotazioni scendano in modo traumatico, perché ci sono dei valori-soglia raggiunti i quali (in discesa) i cinesi e gli indiani hanno dimostrato con i fatti di voler comprare, sempre per diversificare le riserve, e questa è un’esigenza che non verrà meno. A parte l’oro e l’argento come si comportano gli altri metalli preziosi? Sono classificati come metalli preziosi anche il platino e il palladio, ma a differenza dell’oro e dell’argento, che hanno pochi impieghi industriali, il platino e il palladio sono materie prime dell’industria e i loro rialzi seguono la congiuntura industriale.