Il Post.it 20/4/2011, 20 aprile 2011
GUIDA ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Il 15 e il 16 maggio si vota in molte regioni d’Italia per una importante tornata di elezioni amministrative. Si vota per le elezioni comunali in molti importanti capoluoghi, come Milano, Torino, Napoli e Bologna, e poi tra le altre anche a Varese, Cesenatico, Ravenna, Rimini, Pordenone, Trieste, Savona, Siena, Ancona, Latina, Cagliari, Caserta, Benevento, Reggio Calabria, Salerno, Novara, Arezzo, Grosseto e Rovigo. Si vota per le elezioni provinciali a Mantova, Treviso, Reggio Calabria, Pavia, Imperia, Ravenna, Campobasso, Gorizia, Trieste, Lucca, Vercelli e Macerata.
Alle comunali, il sistema elettorale per i comuni con più di 15.000 abitanti è un proporzionale a doppio turno. Si può votare una lista (e un consigliere comunale nella lista) e un candidato a sindaco, anche se non è sostenuto dalla lista che si è scelto. Se nessun candidato a sindaco ottiene più della metà più uno dei voti, si va al ballottaggio: il sindaco eletto ottiene un premio di maggioranza per le liste che lo sostengono, tale da garantirgli la maggioranza in Consiglio comunale.
Alle provinciali, invece, si vota con sistema maggioritario: anche alle elezioni provinciali si va al ballottaggio se nessun candidato ottiene la metà più uno dei voti al primo turno. I consiglieri si eleggono con un sistema uninominale corretto: il territorio è diviso in collegi, in ogni collegio ogni lista presenta un solo candidato, che può collegarsi con altri candidati della sua lista o della sua coalizione in altri collegi. Anche alle provinciali, il presidente eletto ottiene un premio di maggioranza per le liste che lo sostengono.