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 2011  aprile 19 Martedì calendario

La bolla Internet tocca Pechino - Renren, dopo avere riprodotto il modello di Facebook in Cina, si sta preparando a lanciare quella che potrebbe essere la prima grande quotazione di un social network

La bolla Internet tocca Pechino - Renren, dopo avere riprodotto il modello di Facebook in Cina, si sta preparando a lanciare quella che potrebbe essere la prima grande quotazione di un social network. Con oltre 100 milioni di utenti e un bacino potenziale di 1,3 miliardi di cinesi, è probabile che gli investitori vogliano approfittare il più possibile dell’occasione. Ma la competizione tra i social network è durissima. Gli utenti tendono a raccogliersi dove trovano la maggior parte dei propri amici, e gli inserzionisti li seguono. Questa è una delle ragioni per cui Facebook è riuscita a prevalere su rivali come Myspace e Orkut. Finora, gli utenti di Renren sono circa un sesto di quelli di Facebook e la società non può ancora contare su una posizione dominante, anche senza la concorrenza del colosso Usa. Le rivali Sina Weibo, più piccola ma in ascesa, e Kaixin001.com, più raffinata ma in calo, sono ancora in lizza per diventare il primo social network della Cina. Esiste poi la possibilità che Facebook riesca a penetrare nella grande muraglia elettronica cinese, magari alleandosi con il popolare motore di ricerca Baidu. Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, sembra intenzionato a imparare il mandarino anche se al momento l’accesso gli è precluso. Considerate le potenziali minacce, il fondatore di Renren Joseph Chen sta chiedendo agli investitori di avere fede. I ricavi, dopo essere triplicati nel 2009, hanno iniziato a rallentare fermandosi a un +64% nel 2010. Supponendo che i due milioni di nuovi utenti al mese e le sue iniziative di espansione le permettano di raddoppiare i ricavi, portandoli a circa 300 milioni di dollari, e che l’azienda riesca anche a trasformare le perdite del 2010 in un margine netto del 30%, più o meno il livello raggiunto da Facebook l’anno scorso, tutto questo si tradurrebbe in un utile di circa 90 milioni di dollari. Il valore di mercato di 4 miliardi di dollari indicato per l’Ipo equivarrebbe a oltre 40 volte tanto, o quasi due volte il multiplo sugli utili attribuito al portale Internet Tencent Holdings quotato a Hong Kong.