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 2011  aprile 20 Mercoledì calendario

APPUNTI, PER VOCE ARANCIO - NO LAZIALI

Francesco Totti, che ha messo in vendita il suo attico da 500 metri quadrati con piscina sul terrazzo. L’annuncio dice: «Astenersi laziali e perditempo». Le alternative per il Capitano sarebbero due: o costruirsi una villa accanto a quella dell’attore Enrico Brignano o comprare uno o più appartamenti del nuovo grattacielo supertecnologico Eurskytower.

TROVATA La trovata della società californiana Adzookie: una facciata nuova, con un grande sole, il logo di Adzookie, in cambio del pagamento del mutuo. Come funziona: l’azienda stipula un contratto di almeno tre mesi con il proprietario dell’immobile, ritinteggia l’esterno della casa a suo piacimento, escludendo dal restyling finestre e tetto. Alla scadenza del contratto, massimo un anno, gli imbianchini ripassano e tutto torna come prima. In quell’arco di tempo l’azienda si fa pubblicità sulle mura esterne della casa e paga le rate del mutuo.

LOGHI Adzookie è stata sommersa delle richieste (per ora soltanto online e riservate ai residenti in California), in pochissimi giorni è stata contattata anche da una Chiesa. A seconda della superficie da dipingere, l’azienda si riserva la facoltà di aggiungere anche i loghi dei social network in cui trovare informazioni sul suo conto: chi firma il contratto potrebbe avere accanto alla finestra del bagno un’enorme “F” di Facebook, o l’uccellino di Twitter.

BALCONE L’indagine di Casa.it che dice che nelle nostre città una casa con balcone costa circa il 15 per cento in più rispetto a una identica ma priva di balcone. Il record spetta ai milanesi, che spendono fino al 22% in più per avere una possibilità di fare quello che gli anglosassoni chiamano container-gardening, giardinaggio da vaso.

MILANESI Cose viste su alcuni balconi milanesi: un gigantesco cuore nerazzurro fatto di fiori ed esposto per festeggiare lo scudetto all’Inter, una gru per portare all’ottavo piano un ulivo secolare pugliese, vasi con stemmi di famiglia ecc.

BALCONAGGIO Spiega Nicola Rainisio, psicologo ambientale del dipartimento di Geografia, Scienze umane e dell’Ambiente dell’università di Milano: «Come la casa, il balcone è un’espressione del sé, non rappresenta solo un nuovo tipo di gestione del consumo e dello spazio domestico ma anche un modo di aderire a una nuova idea verde, ecologica. La spinta principale, però, resta la soddisfazione di aver prodotto qualcosa. Esperienze come il balconaggio offrono un piacere incomparabile. Il cosiddetto green effect ha a che fare con il recupero attentivo, le piante attraggono l’attenzione spontanea, il balconaggio è soprattutto un modo per rigenerare le nostre capacità psichiche.

TRASFORMARE Un aiuto per trasformare finestra o davanzale in balcone: da un anno è in commercio il Bloomframe, un progetto olandese che trasforma la finestra in un balcone abitabile facendo slittare i serramenti. Chi si accontenta di qualche vaso odoroso invece può semplicemente far montare sul suo davanzale delle barre di contenimento su cui appoggiare cassette con le piante.

MOTTO «Dateci un uomo, 13 giorni e 320mila yen (3mila euro, ndr): vi restituiremo un manager brillante» (motto del KanrishaYosei Gakko).

RASCHIARE KanrishaYosei Gakko, il campus alle pendici del monte Fuji, in Giappone, che dalla sua fondazione, nel 1979, a oggi ha formato oltre 150mila manager. Frequentarlo è una specie di premio che le aziende concedono ai più promettenti, non una punizione come può sembrare. Spiega Yasuo Motohashi, il fondatore: «Siamo come artigiani: raschiamo gli strati dell’albero per estrarre la sua vera essenza».

14 Al KanrishaYosei Gakko i manager indossano la stessa casacca bianca, alla quale portano appesi 14 nastri blu che rappresentano le missioni da compiere. Dormono in camerate spartane, telefoni, giornali, internet e tv sono vietati. Si alzano alle 5.30 e vanno a dormire alle 22. I soldi e i documenti sono presi in consegna all’arrivo.

PROVE Prima di ogni pasto gli allievi, guidati dal loro istruttore, recitano una preghiera per la loro azienda. Una delle prove consiste in una marcia di quaranta chilometri nella foresta divisi in gruppi, con l’obiettivo di tornare entro 12 ore. Per superare l’imbarazzo di parlare in pubblico si deve cantare a squarciagola alla stazione ferroviaria della città più vicina. Lo spauracchio di tutti è la memorizzazione di tre discorsi da dieci minuti l’uno, un test che negli ultimi giorni porta gli studenti a frenetiche ripetizioni a voce alta in tutto il campus.

EXTRA Meno del dieci per cento dei manager si diploma in tempo, gli altri hanno bisogno di una finestra supplementare, che comporta un costo extra.

SODDISFAZIONE Negli ultimi anni per la Kanrisha Yosei Gakko le soddisfazioni non sono mancate. Sono arrivati partecipanti anche da altri paesi asiatici, tra cui 500 alti funzionari coreani. A fine anni Ottanta, quando i successi dell’industria giapponese rendevano inquieti gli americani, arrivò addirittura qualche manager dagli Usa.

PIACERE Agli uomini piace moltissimo comprare su internet.

MASCHI Una ricerca di Private Outlet, il «primo club privato europeo di shopping online», ha esaminato abitudini di consumo di 5100 iscritti in Francia, Spagna, Gran Bretagna, Germania e Italia e ha incoronato re dello shopping virtuale il maschio italiano. Fatta pari a cento la somma totale degli acquisti, gli italiani spendono il sei per cento più degli inglesi, il sette dei tedeschi, il dieci dei francesi e il 15 più degli spagnoli. Il maschio italiano, inoltre, spende in rete il dieci per cento in più della sua compagna. Che cosa compra: soprattutto abbigliamento e accessori, con preferenza per i capi sportivi e casual (circa il quaranta per cento).

CONOSCERE Quasi mai gli uomini comprano regali per le loro donne sul web. Motivo: due volte su tre non conoscono la taglia della propria compagna né i suoi marchi preferiti.

APP Glamour Personal Shopper, l’applicazione gratuita per iPhone ideata dall’omonimo mensile di Condé Nast. Nell’area “Guarda i Look” offre una selezione di outfit scelti dalla redazione di Glamour per tutte le occasioni. In più presenta i pezzi-moda del momento, con tanto di foto e descrizione.

SHOPPING Con “Trova i negozi” Glamour porta le sue lettrici direttamente a fare shopping: in questa sezione sono elencati oltre 35.000 store in tutta Italia con le istruzioni per raggiungerli il più rapidamente possibile. Il numero dei negozi è in continua crescita e gli stessi utenti possono segnalarne e aggiungerne di nuovi.

ACCOMPAGNARE Paola Centomo, direttore di Glamour: «Abbiamo voluto realizzare un’applicazione unica e originale, capace di accompagnare veramente e in tempo reale una donna durante il suo shopping, fino in negozio. E poi Glamour Personal Shopper costruirà attorno alla redazione una community di appassionate di moda grazie ai suoi potenti meccanismi di condivisione sui principali social network. Anche in questo caso, una community 2.0, perché le iscritte potranno consigliare nuovi negozi, contribuendo così all’aggiornamento dell’applicazione».
SFIORARE Nel 2010 in Italia l’economia del web ha sfiorato i 32 miliardi di euro (per la precisione 31,6 miliardi), pari a circa il 2% del prodotto interno lordo e in crescita del 10% rispetto al 2009. Per fare un paragone, nello stesso periodo i comparti dell’agricoltura e delle utilities hanno rappresentato ciascuno il 2,3% del Pil, la ristorazione non ha superato il 2 per cento (dati studio Fattore Internet, commissionato da Google alla Boston Consulting Group).

VOCI La voce più importante dei 31,6 miliardi è rappresentata dal consumo di prodotti e servizi legati alla Rete, che hanno contribuito per il 55% del totale, ovvero per 17,4 miliardi. Ci sono poi 11,1 miliardi d’investimenti dei privati, soprattutto degli operatori di telefonia nei network, e altri 7,2 miliardi di spesa in Ict da parte delle istituzioni. I consumi sono composti per il 65% dall’acquisto di prodotti, servizi e contenuti online (oltre 11 miliardi nel 2010). Il turismo è il comparto più rilevante davanti a informatica, elettronica di consumo, assicurazioni e abbigliamento.
CONTENUTI Una curiosità sui contenuti digitali: i più ricercati sono sempre quelli del gaming, trainati dal poker online, che l’anno scorso ha registrato una raccolta di 3 miliardi di euro. Il restante 35% dei consumi della rete (6,4 miliardi) si divide poi tra la spesa per computer, smartphone e tablet, e quella per gli abbonamenti telefonici. Gli strumenti per collegarsi, insomma.
BADGE Al liceo classico Dante Alighieri di Latina le entrate e le uscite si segnano con il badge. Professori e alunni usano tessere magnetiche, lavagne interattive e registri elettronici consultabili online. Un cervellone custodisce i dati su ingressi, uscite, le ore di lezione svolte e saltate, l’andamento delle lezioni, i voti, lo svolgimento del programma. Quando la situazione diventa problematica il database lo segnala e problematica da richiedere la convocazione delle famiglie.
PRESIDE La preside dell’istituto, Giovanna Bellardini :«Già da oggi un sms in tempo reale avvisa le famiglie delle assenze. Noi faremo molto di più. Il progetto ci costa quarantamila euro, stiamo acquistando i programmi per la gestione dei registri elettronici e delle lavagne interattive. Interrogazioni, spiegazioni, compiti in classe saranno registrati su un computer. Ai dati potranno accedere anche i genitori attraverso una password e così potranno seguire in tempo reale l’attività dei docenti e i risultati dei ragazzi».

TRUCCARE Commento di Leonardo, quarta ginnasio: «Certo adesso le firme false sulla giustificazioni non basteranno più. Però magari un giorno si riuscirà trovare un modo per truccare anche il microchip, no?».