Varie, 19 aprile 2011
REDZEPI René
REDZEPI René Copenaghen (Danimarca) 16 dicembre 1977. Chef. Del Noma di Copenaghen. Nel 2010 e 2011 in testa alla S. Pellegrino World’s 50 Best Restaurants realizzata dalla rivista Restaurant Magazine, “il premio Nobel della ristorazione” (dopo quattro successi consecutivi di Ferran Adriá) • «La sua ossessione è il meteo, che controlla più volte al giorno. “Se gela chiamo i produttori per far coprire l e mie verdure” [...] metà danese e metà macedone. Il segreto della cucina è da cercare proprio in famiglia, “quando d’estate, nell’allora Repubblica jugoslava, mangiavamo le bacche della montagna”. Il rapporto diretto con i produttori e la vocazione vegetale (non vegetariana) sono i pilastri della filosofia in cucina. I suoi ingredienti provengono da un raggio massimo di cento chilometri da Copenaghen. “Quando dico che voglio mettere questa regione nel piatto, per me significa cucinare con la natura di qui”. Bacche (di 95 tipi diversi), radici, piante terrestri e marine: non soddisfatto della formazione classica francese, ha convertito gli insegnamenti in chiave nordica e ha fatto scoprire al mondo la tradizione culinaria dei Paesi freddi. L’improvvisa notorietà non ha cambiato le sue abitudini: continua a usare la bicicletta per gli spostamenti e lavora dalle otto all’una del mattino, dal martedì al sabato. La domenica e il lunedì si definisce “marito devoto e padre perfetto” [...]» (Michela Proietti, “Corriere della Sera” 25/11/2011).