Giovanna Gabrielli, il Fatto Quotidiano 17/4/2011, 17 aprile 2011
IL FATTO DI IERI - 17 APRILE 1949
Una filastrocca lieve, naïf, da mandare a memoria come una divertente cantilena. Come “Susanna”, la prima del ricco canzoniere di Gianni Rodari, dedicata a una bimba su richiesta di una mamma lettrice e pubblicata il 17 aprile 1949 nella rubrica “La domenica dei piccoli” de l’Unità, sotto lo storico pseudonimo di Lino Picco. L’inizio di un viaggio letterario nel mondo dell’infanzia affrontato con l’animus del maestro elementare abituato a dialoghi solari con i suoi allievi in erba…” senza esagerare, perché a parlar troppo si rischia di annoiarli… ed è più saggio che i bambini imparino sorridendo”. Un universo candido, ironico, quello delle favole di Rodari, in cui le piccole storie surreali, i paesaggi fantasiosi fatti di sole e di nuvole, i personaggi magici, aprono a una rivoluzionaria visione del mondo infantile, non solo sogni e fuga nell’immaginario, ma terreno fertile per la creatività e il libero gioco con la fantasia. Poesia e pedagogia nell’arte di Rodari, autore geniale e raffinato, lontano dai luoghi comuni di una cultura dogmatica, curioso della vita, ribelle e cantore della libertà. Sempre, anche nei suoi scritti politici, dalla parte dei perdenti, dei nullatenenti, degli emarginati.