varie, 18 aprile 2011
NUOVO Laura Giannarini, 44 anni. Originaria di Pieve di Cadore (Belluno), badante a Lucca di una pittrice inglese, «educata, gentile, sempre sorridente», era fidanzata da un anno con Igor Paolinelli, 40 anni, «ragazzo semplice», una passione per le armi e le macchine potenti, un lavoretto nell’agenzia immobiliare di un parente
NUOVO Laura Giannarini, 44 anni. Originaria di Pieve di Cadore (Belluno), badante a Lucca di una pittrice inglese, «educata, gentile, sempre sorridente», era fidanzata da un anno con Igor Paolinelli, 40 anni, «ragazzo semplice», una passione per le armi e le macchine potenti, un lavoretto nell’agenzia immobiliare di un parente. Costui, gelosissimo, convinto che la compagna lo cornificasse di continuo, aveva deciso di lasciarla ma siccome non ci riusciva s’era messo in testa che lei gli avesse fatto «una fattura d’amore». L’altra sera andò a citofonarle sotto casa, la donna scese in ciabatte, tra i due scoppiò una lite, lei gli voltò le spalle per andarsene ma lui, tirata fuori la sua Smith & Wesson, le sparò addosso tutti i sei colpi del caricatore: quattro alla schiena, uno al fianco, mentre cadeva in terra, l’ultimo in faccia, quando già era moribonda sul selciato, che entrando dal mento le spappolò il cervelletto. Quindi chiamò la polizia: «ho ucciso la mia fidanzata, venitemi a prendere». Alle 21 di domenica 17 aprile in piazza di Brancoli a Lucca.