Nicola Lombardozzi, la Repubblica 12/2/2011, 12 febbraio 2011
MENO AFFARI PER IL SUPER RICCO ABRAMOVICH - MOSCA
Forse non è ancora il caso di organizzare una colletta ma qualcosa sta succedendo al più famoso miliardario di Russia. Roman Abramovich, noto al grande pubblico come presidente del Chelsea è scomparso dal podio delle annuali classifiche degli uomini più ricchi di Russia. Per anni al primo posto, era già scivolato al secondo negli ultimi due anni superato dal re della metallurgia Vladimir Lisin proprietario delle acciaierie Nlmk di Novolipetsk. Ora il tracollo: le anticipazioni della rivista specializzata Finance danno Abramovich dietro al solito Lisin, a Mikhail Prokhorov (aziende automobilistiche) e ad almeno uno tra tre nuovi supermiliardari emergenti. Sono il finanziere e senatore Sulejman Karimov, il quarantenne petroliere Mikhail Friedman e il sempreverde Oleg Deripaska. Abramovich rischia dunque di sprofondare addirittura al sesto posto della classifica con un patrimonio che non supererebbe i 14 miliardi di dollari. Molti sostengono che il governo di Mosca si sia messo in testa di premiare maggiormente i suoi oligarchi di casa rispetto a quelli che preferiscono vivere all´estero. Possibile. Proprio giovedì lo stesso Abramovich ha ceduto il 25% della sua quota del 49% della tv pubblica di Stato a Jurij Kovalcjuk, altro emergente del gruppo dei pietroburghesi tanto cari a Putin e Medvedev. Ma quello che emerge con certezza è che, nonostante la crisi, il numero dei supericchi russi è in aumento. Se l´anno scorso solo 101 di loro superava la soglia minima di un miliardo di dollari, adesso sono in 114 a vantare un patrimonio simile. Quanto al povero Abramovich, consolatevi. Resta in testa in altro genere di classifiche: possiede l´aereo privato più costoso al mondo e uno yacht lungo 169 metri. Record ancora imbattuto.