Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

L’infornata di inquiline-veline non sembra aver portato molta fortuna ai proprietari dell’ormai famosa dimora Olgettina. Chissà, adesso che le ragazze sono state sfrattate per ragioni di «decoro» qualcosa potrà anche cambiare. Di certo non emerge un quadro molto idilliaco dall’ultimo bilancio disponibile dell’Immobiliare Friza, la società con sede a Monza proprietaria del complesso milanese di via Olgettina.

Si tratta proprio del comprensorio che negli ultimi anni ha fornito ospitalità ad alcune delle ragazze che più si sono distinte nei party organizzati a casa del presidente del consiglio, Silvio Berlusconi.

Sui pagamenti degli affitti molto si è detto, spesso chiamando in causa Giuseppe Spinelli, l’amministratore di fiducia di diverse società del premier che avrebbe effettuato i versamenti, previa autorizzazione. Sta di fatto che a fine 2009 l’Immobiliare Friza ha chiuso l’esercizio con un fatturato letteralmente in picchiata, da 922.564 a 384.500 euro, così come è paurosamente scivolato l’utile, che da 353.249 euro si è trasformato in una perdita di 81.330 euro.

Insomma, sembra proprio che l’attività immobiliare di gestione e incasso degli affitti non abbia fornito i risultati sperati. Di sicuro, però, i proprietari dell’Olgettina hanno tutti gli strumenti per rifarsi.

Cominciamo dicendo che l’Immobiliare Friza fa capo per il 30% a una società lussemburghese, la Titris s.a., per il 35% a Paolo Monteverdi e per il restante 35% alla Gaia srl, a sua volta divisa in parti uguali tra lo stesso Monteverdi e Annamaria Galletti. Monteverdi è un ingegnere milanese con interessi nel fotovoltaico. Risulta infatti amministratore unico della Solar Trust, una srl di consulenza per le aziende che operano nel settore.

Quanto alla lussemburghese Titris, si può dire che qualche tempo fa è subentrata a un’altra società lussemburghese, la Holeanders holding s.a., nella proprietà del 30% dell’Immobiliare Friza. Tra i consiglieri di amministrazione della Holeanders figurava Verena Daniela Mantovani, che oggi risulta proprio l’amministratore unico dell’Immobiliare Friza, proprietaria dell’Olgettina. La Mantovani è attiva tra il Granducato e Milano, dove possiede il 50% della Italco, società di revisione dei conti, e il 50% della Con.fi.re, una società di consulenza aziendale.

Questi, in sostanza, sono i professionisti che stanno dietro l’immobiliare che ha in pancia l’Olgettina dove hanno abitato, tra le altre, Barbara Guerra e Marysthelle Garcia Polanco, due tra le più abituali frequentatrici delle feste milanesi del premier.

I gestori della Friza, dicevamo, avranno modo di rifarsi. Sempre dell’ultimo bilancio dell’Immobiliare, infatti, risulta che la società ha ancora in pancia, eventualmente pronti per essere ceduti sul mercato, immobili del valore complessivo di 20 milioni e 700 mila euro. Anche se, informano ancora i documenti contabili, ci sono 13 milioni e 687 mila euro di debiti assistiti da garanzie reali sui beni sociali. In pratica si tratta di un finanziamento ipotecario.