Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  gennaio 21 Venerdì calendario

Dopo venti anni di matrimonio un signore ha chiesto (e ottenuto) l’annullamento alla Sacra Rota. Motivo: la moglie non gli aveva mai detto di non desiderare figli

Dopo venti anni di matrimonio un signore ha chiesto (e ottenuto) l’annullamento alla Sacra Rota. Motivo: la moglie non gli aveva mai detto di non desiderare figli. La Cassazione però non ha accolto la sentenza di nullità: la lunga convivenza indica «accettazione del rapporto». Quando la nullità viene accolta anche civilmente, si abbreviano i tempi per il divorzio e soprattutto l’ex marito, o comunque il coniuge forte, può smettere di pagare l’assegno di mantenimento dopo soli tre anni (con grave danno per il coniuge debole, soprattutto se il matrimonio è durato a lungo). Anche per questo motivo le richieste e le dichiarazioni di nullità alla Sacra Rota sono triplicate in pochi anni: dal 2005 a oggi sono salite da duemila a seimila (fatto che ha spinto il Papa a chiedere di non utilizzare le richieste di nullità solo per aggirare la legge italiana).