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 2010  novembre 30 Martedì calendario

CAVALLI CONQUISTA IL RISTORANTE DELLA NOMENKLATURA - MOSCA

Anton Cechov ci radunò amici e parenti in una sera del 1901 per festeggiare la prima teatrale delle "Tre sorelle". Più avanti, Stalin in persona ne fece il ristorante ufficiale della nomenclatura comunista partecipando con soddisfazione ad interminabili banchetti nelle sale tutte stucchi e ampie vetrate sulla piazza Arbatskaja. Da allora, e per molti anni, il gestore riservò un´intera cantinetta alle guardie del corpo del capo supremo dell´Urss che amavano affogare nella vodka la noia delle lunghe attese. Adesso il ristorante Praga, simbolo di duecento anni di storia di Mosca, si prepara a una profonda rinconversione per diventare un moderno "Just Cavalli", ristorante alla moda del tutto simile al quasi omonimo "Just Cavalli Hollywood" di Milano. Lo stilista toscano, sbarcato a Mosca la settimana scorsa, ha infatti concluso l´accordo con il miliardario ceceno Umar Dzhabrailov già esperto di iniziative alberghiere in città. I due hanno deciso di rilevare quel che resta dell´antico Praga dall´oligarca Ismailov in crisi di liquidità dopo una serie di disavventure finanziarie. Architetti arrivati dall´Italia sarebbero già al lavoro per "dare un tocco Cavalli" a quella che era una delle più antiche testimonianze della Mosca che fu. Nel 1870 si chiamava "Braga" (una fase della lavorazione della vodka) ed era una trattoria frequentata da cocchieri. Poi fu rilevata da ricchi mercanti che ne fecero un gioiellino art noveau, mutarono il nome in un più sobrio e internazionale "Praga" ed entrarono nel mito. Seguirono tante cattive gestioni, il declino e la fine. A consolare i nostalgici la promessa che "nella nuova location" ci sarà posto per un menu russo. A Roberto Cavalli, assicurano gli uffici stampa, piace da impazzire lo Schi, un´impegnativa zuppa russa a base di cavolo in salamoia. Una piccola parte di Storia è salva.