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 2010  novembre 30 Martedì calendario

Notizie tratte da: Michel Pastoureau, Croma. Tutti i colori del mondo in 350 fotografie, Contrasto 2010, pp

Notizie tratte da: Michel Pastoureau, Croma. Tutti i colori del mondo in 350 fotografie, Contrasto 2010, pp. 479, 49,90 euro.

Definizione. «Se ci chiedono: che cosa significano le parole rosso, blu, nero bianco? Possiamo indicare immediatamente degli oggetti di tali colori. Ma la nostra capacità di spiegare il significato di queste parole non si spinge oltre» (Ludwig Wittgenstein)

Colore. Dal latino color, rientra nella famiglia del verbo celare. La parola kroma, dal greco Kros, sta per pelle, superficie corporea così come la parola farbe, dal tedesco antico farwa.

Scala. Aristotele è stato uno dei primi a vedere nel colore un indebolimento della luce bianca e ha proposto la più antica scala cromatica, dal più chiaro al più scuro: bianco, giallo, rosso, verde, blu e nero.

Spettro. Una gamma di sette colori dove non compaiono bianco e nero (considerati non colori fino a metà del 900). Ideato da Isaac Newton tra il 1665-1666 tramite la decomposizione della luce bianca del sole in vari raggi colorati, si è imposto nella maggior parte degli ambienti scientifici. Usato anche in meteorologia.

Arcobaleno. Le società antiche vedevano nell’arcobaleno solo quattro colori, oggi i nostri occhi ne distinguono sette: quelli dello spettro.

Vista. «Un colore che non è guardato è un colore che non esiste» (Goethe)

Caverne. È dalla gamma dei rossi che l’uomo ha saputo trarre maggior rendimento. La natura gli ha fornito terre rosse per dipingere sulle pareti delle caverne, garanza (colorante tratto dalle piante rubiacce) e chermes (insetto che fatto seccare da il rosso cremisi) per tingere le stoffe.

Adamo. Alcune leggende vogliono che Adamo sia stato modellato con argilla rossa.

Verde. Grazie alla clorofilla è l’emblema della natura. Ma prima del 700 la natura era identificata con i quattro elementi: terra (nero), aria (bianco), fuoco (rosso) e acqua (verde) e il verde rappresentava solo uno dei quattro colori della natura (l’acqua è poi passata, tra il 500 e il 700, dal verde al blu).

Mix. Dato che la terra offre pochi pigmenti verdi l’uomo ha presto imparato a mescolare il blu e il giallo.

Abiti. Nei paesi islamici il verde è un colore positivo: Maometto era vestito di verde quando apparve all’arcangelo Gabriele.

Nero. Il nero rappresentava la terra, feconda e nutrice. Per i faraoni era fertile come il limo del Nilo. Molte divinità (Cibele, Demetra, Ceres) hanno la pelle scura o vestono di nero. Indossarlo è segno di umiltà e dignità (monaci, giudici). Ma il nero, in Occidente, è anche miseria e lutto (in Asia il lutto è simboleggiato dal bianco, in Africa da colori diversi).

Giallo. I greci e romani gli attribuivano ampio spazio al giallo nei rituali religiosi. In Europa era associato allo zolfo demoniaco, alla bile amara o al miele. In Cina era il colore degli imperatori posti al centro della terra come il sole al centro del cielo. In India vestirsi di giallo tiene lontane le forze del male e porta felicità coniugale. Il Buddha, che per il giallo aveva una passione, raccomandava la tintura delle stoffe allo zafferano.

Tennis. È un colore che si vede da lontano: per questo motivo le palle da tennis sono gialle.

Blu. In Cina porta male, in Turchia è segno di lutto, in India è il colore della casta bassa, i sudra. Nell’antica Roma nessuno si vestiva di blu: gli occhi blu erano segno di dissolutezza nelle donne e un tratto ridicolo negli uomini. Solo nel 1100 diventa il colore della Madonna, poi quello del re di Francia. Poeti e artisti ne fanno il colore della malinconia (origine del blues).

Preferenze. Dalla fine dell’800, alla domanda qual è il colore preferito, la metà degli europei risponde: blu. Seguono verde (15-20%), rosso, bianco, nero, giallo.

Sfumature. Gli eschimesi hanno coniato una decina di parole per distinguere le sfumature di bianco.

Bianco. È l’unico colore a possedere due contrari: rosso e nero.

Notizie tratte da: Michel Pastoureau, Croma, tutti i colori del mondo i 350 fotografie. Contrasto, 49 euro.