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 2010  novembre 14 Domenica calendario

Tornano le streghe e la magia diventa una moda - Lo sport del Quiddi­tch, il gioco magico di Harry Potter, ha radunato nei gior­ni scorsi a New York sessanta squadre universitarie

Tornano le streghe e la magia diventa una moda - Lo sport del Quiddi­tch, il gioco magico di Harry Potter, ha radunato nei gior­ni scorsi a New York sessanta squadre universitarie. Da Harvard a Yale fino all’Mti, i migliori college degli Stati Uniti si sono sfidati - a caval­lo di manici di scopa- nel pri­mo campionato mondiale di questo sport che, al pari di ogni altra invenzione di Jk Rowling, sta diventando di moda tra i giovani d’Oltreoce­ano. Basti pensare che il nuo­vo parco giochi dedicato a Harry Potter e inaugurato quattro mesi fa nel cuore di Orlando, in Florida, è adesso il più visitato della Disney. Ma dietro all’innocua magia della scrittrice Rowling si na­sconde, sempre più minac­ciosa, la moda della stregone­ria. La wicca, che si definisce una religione e sta attraendo milioni di giovani americani, secondo alcune statistiche entro vent’anni potrebbe di­ventare la terza religione ne­gli Stati Uniti, dopo cristiane­simo ed ebraismo. Già tre americani su quattro (tra i 18 e i 29 anni d’età) si dichiara­no «wiccan», o streghe, e pra­ticano cerimoniali magici de­dicati all’occulto. E visto che il numero dei praticanti della stregoneria e dei cerimoniali magici raddoppia ogni 18 me­si, la wicca è oggi la religione in maggior crescita negli Sta­ti Uniti. Chi crede che abbia a che fare con l’antica magia nera delle streghe di Salem si sba­glia: la storia della wicca risa­le soltanto al 1954, quando un autore di nome Gerald Gardner aveva pubblicato il saggio intitolato Stregoneria oggi , dando così vita al neopa­ganesimo, la cui crescita è do­vuta soprattutto ai siti Inter­net, alle scuole on-line per streghe e i video di You Tube che mostrano le «messe ne­re » come quelle di Trinity Temple, ad Albany. L’edito­ria naturalmente segue la nuova moda: una collana pubblicata dalla casa editri­c­e Llewellyn è dedita esclusi­vamente alla wicca e i suoi ti­toli straripano dagli scaffali della sezione New Age delle mega librerie americane. Durante la recente campa­gna elettorale per il voto di metà mandato, gli avversari della candidata al Senato Christine O’Donnell aveva­no rivelato che anche costei, da giovane, «si era immersa nel mondo della stregone­ria ». Un recente saggio dal ti­tolo Wicca’s Charm , ha tenta­to di individuare gli elementi che la rendono così attraente soprattutto tra le donne: la passione per l’ecologia, la ri­cerca spirituale che il cristia­nesimo non ha soddisfatto, un volersi identificare con al­tri coetanei «wiccan» e con gli incantesimi. Nei licei americani sono co­munissimi i pendenti con le croci a cinque punte, emble­ma delle streghe. E basta leg­gere alcuni blog di ragazzini per capire che, a milioni, stanno diventando seguaci della wicca all’insaputa dei loro genitori. A incantare i giovani (ma anche una fetta di adulti) è il «pacifismo» promosso dalla wicca che offre anche una va­ga­rassomiglianza con il bud­dismo, con la reincarnazio­ne e con quell’induismo che è l’essenza del mondo New age. I seguaci della wicca credo­no di possedere poteri divini e di essere degli dei. In un’America in cui ormai da generazioni le madri si dedi­cano spesso alla carriera pri­ma ancora che ai figli, la Ter­ra per i «wiccan» torna a esse­re una madre buona, che chiede di essere salvata assie­me ai suoi animali e alla pu­rezza delle scorte idriche. Ed ecco che, per i giovani, i desi­deri ecologici, la medicina al­­ternativa fatta di erbe, una vi­ta proiettata oltre il consumi­smo sono riassunti nel mon­do della stregoneria. Ma so­no soprattutto i «poteri» che la wicca offre - e che adesso sono ingranditi da cinema e televisione -ad attrarre chi si iscrive, ad esempio, alle sva­riate università on-line, che offrono corsi di stregoneria a più di 120 mila studenti. Il piccolo schermo si prepa­ra a lanciare la serie Practical Magic , tratta dall’omonimo film con Nicole Kidman e Sandra Bullock (1998) e il ci­nema prepara altri copioni per quella audience di ragaz­zine che anni fa aveva idola­trato la pellicola Giovani stre­ghe . È in procinto di essere gi­rato an­che un film con l’attri­ce Karen Gillan, che interpre­terebbe una giovane orfana che si mette in contatto con il fantasma di Isobel Gowdie, la più famosa strega irlande­se accusata di stregoneria nel 1662.