Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  settembre 01 Mercoledì calendario

DA STALLONE AI TAVIANI, UNA SFILZA DI PARENTI

Mai come quest´anno si vedrà una folta sfilata di parenti d´arte al Lido: figli e fratelli di celebrità che tentano a loro volta la scalata abbondano alla Mostra. Si va da attori come Sage Stallone (figlio di Sylvester), Elena e Piergiorgio Bellocchio (figli del regista Marco), Elle Fanning (sorella minore della baby-star Dakota), ai fratelli Rosario e Beppe Fiorello, Zoe Kazan (nipote di Elia), Alessandro Gassman (qui per celebrare il padre Vittorio), Ricky e Gianmarco Tognazzi (figli di Ugo). Con l´aggiunta di Isabella Rossellini, Saverio Costanzo, Sofia Coppola e i fratelli Affleck (Ben e Casey). «Io? Io sono figlia dei Taviani», scherza Giovanna, figlia di Vittorio, che con il fratello Paolo ha firmato le regie di film indimenticabili. Proprio sui legami di parentela, sulle memorie di figlia, sui soggiorni nell´isola di Salina dove i Taviani hanno una casa, Giovanna ha realizzato il suo terzo film, Fughe e approdi, il 9 nella sezione "Controcampo italiano". Il film mette insieme i vecchi filmini di famiglia con interviste agli abitanti delle isole, racconti di leggende e diari di incontri.
Quando Giovanna approdò per la prima volta alle Eolie aveva 4 anni. Nel film la vediamo bambina ripresa dallo zio Paolo. «Non vede quelle immagini da vent´anni, chissà cosa proverà a rivederle - racconta Giovanna - Mio padre era perplesso sul farmi riprendere. Ma è la chiave che ho scelto: raccontare la mia confusione tra cinema e realtà, i miei due padri e le Eolie, la memoria personale e i materiali d´archivio su quei splendidi luoghi». A farle da guida, nel suo viaggio attraverso le isole è Franco "Figliodoro", ex pescatore originario di Lipari, lo stesso che in Kaos dei Taviani traghettava una madre e i suoi figli in esilio verso Malta. Il documentario di Giovanna racconta le fughe e gli approdi che hanno visto protagonista le isole tra Ottocento e Novecento, i cavatori di pomice e la silicosi, la lava, il fuoco, i confinati politici Emilio Lussu e Carlo Rosselli, ma anche i maestri del cinema che alle Eolie venivano con le loro dive: Rossellini, De Sica, Antonioni, Taviani, Troisi con Anna Magnani, Ingrid Bergman, Lea Massari. «Per la mia generazione senza futuro, ancorarsi ai padri, al passato, significa ripartire da quello che siamo stati per provare a diventare grandi come i nostri padri».