Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  settembre 01 Mercoledì calendario

PERICOLO ROSSO PER I FONDI CINESI - N

uovo record per la locomotiva cinese. Questa volta per non si tratta di balzi in avanti del Pil o di nuovi investimenti. Il primato è tutto negativo: nei primi sei mesi dell’anno i 661 fondi che operano nel paese hanno registrato una perdita complessiva di 440 miliardi di yuan, qualcosa come 65 miliardi di dollari. Secondo Tx Investment Consulting, società con sede a Pechino, si tratta del secondo maggior calo nella storia del settore a livello nazionale. Le spiegazioni vanno cercate nel pessimo andamento del mercato azionario cinese negli ultimi mesi. Per il timore di bolle e per le nuove misure restrittive varate dal governo, lo Shanghai Composite Index ha perso nel primo semestre circa il 27%, maglia nera fra le Borse asiatiche. Una frenata che dopo il rally del 2009 stata fatale. Ai gestori ora non resta che affidarsi alla ripresa e, per loro fortuna, a Shanghai i listini hanno iniziato a risalire la china, guadagnando da inizio giugno circa il 12%.