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 2010  settembre 01 Mercoledì calendario

LA NUOVA VITA DI JULES KROLL: ORA È “DETECTIVE” PER I BOND

Un detective per i bond. Jules Kroll, 69enne creatore dell’omonimo colosso dei servizi di indagine e sicurezza per le aziende, ha cambiato mestiere. Ha «comprato» una licenza della Sec per diventare a tutti gli effetti uno dei pochi a conferire rating negli Stati Uniti con l’imprimatur delle autorità. E poter sfidare, alla pari, le regine delle valutazioni del credito,Standard &Poor’s,Moody’s e Fitch.
Quello che Kroll ha comprato, in realtà, è una società, la Lace Financial, rilevata per cinque milioni di dollari grazie al sostegno di una cordata di investitori. Lace è una boutique, con una dozzina di dipendenti. Ma ha una lunga storia, 25 anni, e soprattutto è tra le dieci società che la Sec considera «Nrsro». Ovvero Nationally Recognized Statistical Rating Organizations, designazione che dagli anni Settanta, quando è stata introdotta, ha fatto la fortuna delle tre dominatrici del settore.
Finanziarie e aziende, infatti, possono utilizzare i rating targati Nrsro – e solo i loro – per molteplici obblighi di regolamentazione, dal calcolo dei requisiti di capitale per le banche alla composizione dei portafogli dei fondi money market, dalla stima delle riserve necessarie per le assicurazioni alla preparazione di prospetti abbreviati nelle emissioni obbligazionarie.
Congresso e Sec, in anni recenti, hanno cercato di portare concorrenza nel settore aprendo le porte a nuove agency specializzate nell’esaminare titoli del debito. Questo non è bastato a spezzare l’influenza delle grandi: ancora due anni or sono S&P, Moody’s e Fitch erano responsabili del 97% dei rating in circolazione. La crisi, dove derivati promossi a pieni voti sono improvvisamente crollati, ha però scatenato una grave perdita di credibilità. La stessa riforma della finanza voluta dal presidente Barack Obama prescrive maggiori controlli della Sec, nuova trasparenza nei rating e facilitazioni ai ricorsi legali degli investitori.
Kroll considera il nuovo clima un’opportunità senza precedenti. Promette analisi più rigorose sui bond. E rating su titoli anche non commissionati da chi li emette. Di sicuro non ha mai peccato di scarsa iniziativa. Nel 1972 aveva dato vita alla Kroll Inc, ampliando ben presto i suoi servizi dalle gesta di novelli Philip Marlowe alla sofisticata intelligence per Wall Street e le grandi corporation.
Negli anni Ottanta molte aziende a New York ingaggiarono Kroll alla caccia di informazioni da usare nelle grandi battagli per acquisizioni e scalate ostili. Quando nel 2004 cedette il gruppo, Marsh & McLennan lo pagò 1,9 miliardi. Jules Kroll intascò 120 milioni, rimanendo presidente della divisione fino al 2008. Fu allora che cominciò la conversione ai rating: nel pieno della bufera sui mercati investì cinque milioni di propri capitali per fondare la Kroll Bond Rating Agency, strappando executive alle grandi. Adesso il business cresce con l’arrivo della Lace. Anche se resta lontano dai leader: S&P vanta 1.300 analisti e Moody’s 1.200.