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 2010  luglio 24 Sabato calendario

ARCHITETTI ONLINE, PER VOCE ARANCIO


L’Italia è il paese al mondo con il maggior numero di architetti: 136.186 (al dicembre 2008). Nel 1988 erano 47.125. Un architetto ogni 2 chilometri quadrati, laghi e montagne comprese. Il 46% vive al Nord, il 25% al Centro e il 28% al Sud e Isole (Fonte: Consiglio nazionale architetti).
Simone Cola, vicepresidente del Consiglio nazionale degli architetti: «Il mercato è molto competitivo, i professionisti tecnici sono certamente troppi e con la crisi in tanti stanno subendo tagli di fatturato. Non è però il low cost la soluzione».
25 milioni di euro. il valore del mercato dei servizi professionali low cost di qualità nel 2009 secondo Assolowcost.
Determinare il costo di un architetto che segua i lavori di ristrutturazione o di manutenzione è tutt’altro che semplice. Trattandosi di professionisti possono applicare tariffe diverse in base alle esperienze professionali, alla fama e allo studio in cui operano. In genere il compenso è calcolato in percentuale rispetto al costo totale dell’intervento da eseguire, con una forbice che va dal 10 al 15 per cento (più alto è il costo della ristrutturazione, più bassa è la percentuale richiesta dall’architetto e viceversa).
Il decreto Bersani del 2006 ha abolito le tariffe minime per i professionisti e ha consentito così ai clienti di avere più possibilità di scelta.
Sempre più diffusi gli architetti sul web. Rinnovano casa online, in tempi rapidi e a prezzi contenuti. Per avere un progetto di massima con la disposizione e l’organizzazione degli spazi di una stanza o di un appartamento, spesso è sufficiente inviare tramite e-mail o fax una piantina in scala e quotata (con le posizioni delle aperture, dei termosifoni, dei contatori, degli scarichi fognari e delle canne fumarie) e le foto dell’ambiente. Solitamente viene anche chiesto di compilare un questionario per dare indicazioni sulle proprie esigenze e sui propri gusti. In tempi rapidi, dai 10 ai 15 giorni, si ricevono proposte e soluzioni. Tutto questo online e ad un costo naturalmente più contenuto rispetto a quello applicato dai tradizionali studi di architettura.
’Rinnovare, rinfrescare, stravolgere” è lo slogan di Interior Relooking, team milanese di sei professionisti, tutte donne, che offre consulenze su come arredare o trasformare la propria abitazione. Un progetto di massima di un singolo ambiente della casa costa 50 euro. Quello per un negozio o ufficio (inferiore ai 150mq) 100 euro. Per un giardino o terrazzo, 75 euro. Si occupano anche della stesura di progetti esecutivi, della scelta dei materiali, della definizione delle finiture, dell’esecuzione dei lavori, della scelta degli arredi e degli elementi di design.
«I vantaggi sono tempi veloci, costi bassi e niente perdite di tempo», dice a Voce Arancio Valeria Bongini, architetto di Interior Relooking. «Il committente manda una piantina con le foto dello stato di fatto e con l’indicazione di quello che vuole realizzare, poi noi ci sbizzarriamo. Gli restituiamo una pianta di progetto con misure, distribuzione degli elementi d’arredo e anche delle liste colorate, per rendersi conto del volume e degli spazi. Poi ci sono gli altri livelli di servizio, che prevedono anche un sopralluogo».
Il servizio più richiesto? «Quello del relooking. A chi vuole rinnovare la casa, diamo dei suggerimenti che ”rifacciano la faccia” senza investire un capitale. A volte basta aggiungere un cartongesso o cambiare il colore della tappezzeria».
Rispetto a uno studio tradizionale di architetti, quanto si risparmia? «Circa il 90%. Per una stanza possono chiedere anche fino a 500 euro. Noi chiediamo 50 euro».
Siete voi sottopagati o gli architetti tradizionali guadagnano troppo? «Nessuna delle due. Ovviamente, che non siamo super pagate è indubbio. Abbiamo tutti esperienze in studi e sappiamo cosa significhi. Bisogna calcolare una persona deve uscire, fare un sopralluogo, un rilievo, le foto. Poi, una volta tornati in studio, bisogna rimettere tutto su carta, fare un progetto, ritornare dal cliente e spiegarglielo. Noi facciamo tutto online, il cliente magari ci dà una mano preparando lui tutto il materiale, non facciamo sopraluoghi, non abbiamo spese, plotter e stampanti. Non abbiamo una sede fissa, ma lavoriamo da casa, ognuno nel momento che meglio crede. Non abbiamo praticamente niente rispetto a uno studio di architettura. E’ un grande risparmio. Ecco come facciamo a tenere le cifre così basse».
Come vi gestite? «Di solito il lunedì facciamo dei meeting per gestire il lavoro e capire come organizzarci. Verso la fine della settimana, ci ritroviamo di nuovo per mettere insieme le idee e scambiarci consigli. una cosa famigliare».
Alcune catene come Ikea, Grancasa e Leroy Merlin offrono un servizio di progettazione simile al vostro ma gratis. Voi cosa offrite in più? «La loro offerta viene fatta in base ai pezzi d’arredo che vendono. Noi possiamo proporre tutti i mobili prodotti in Italia o di diverse marche. Inseriamo pezzi di design o cose che si hanno già in casa. Spaziamo e diamo consigli su tutto. C’è la possibilità di diversificare».
Chi sono i vostri clienti? «Non c’è una tipologia di cliente. All’inizio, erano coppie di giovani che compravano la prima casa, ma anche il padre che scriveva per la figlia che non aveva voglia di finire casa. Ultimamente, anche negozi e ristoranti si rivolgono a noi».
Una curiosità: perché solo donne? «Per ora è andata così. Siamo in sei e tre di noi si conoscono dai tempi dell’università. Non siamo chiuse agli architetti uomini, ma dei tantissimi curriculum che ci arrivano, la maggior parte sono donne».
Nato nel giugno 2009, a un anno di distanza, il portale di Interior Relooking ha realizzato oltre 260 preventivi gratuiti. Di questi, 230 sono diventati progetti veri e propri.
LowCost Archietti (www.lc-architetti.com) ha ristrutturato e trasformato un bilocale di 66 metri quadrati in un trilocale con 20 mila euro. «Come? Contenendo le spese di affitto (ci basta una stanza all’interno di uno studio più grande) e lavorando con imprese che ci fanno buoni prezzi mentre invitiamo il committente ad acquistare direttamente i materiali, su nostra indicazione» (Paola Lorenzoni di LC Architetti).
AntArchitects (www.antarchitets.com) è un servizio di progettazione e consulenza architettonica attivo a Roma. Per il progetto di un piano chiede 150 euro (escluse Iva al 20% e Inarcassa al 2%) e entro sette giorni si riceve il progetto. La Domus Design (www.domusdesignroma. com) chiede invece 200 euro ad ambiente (fino a 40 mq, Iva esclusa), compresi rilievo fotografico, misure, elaborazione proposta, pianta di distribuzione e prospettive.
Arredy (www.arredy.com) è il portale di consulenza in interior design che aiuta ad arredare la propria casa in modo economico: si inviano le foto e si sceglie lo stile. Con 50 euro si ricevono proposte di arredo e immagini dei mobili scelti. Gianluca Baroni, uno dei fondatori: «La parte principale del nostro lavoro resta l’attività tradizionale. Tutto avviene attraverso il pc: in questo modo riusciamo a risparmiare in carta e tempo».
Per un appartamento fino a 80 mq, internieprogetti.it chiede 99 euro. Per un’abitazione tra gli 81 mq e i 120 mq 159 euro (per metrature superiori preventivo su richiesta). Tra i servizi offerti anche render fotorealistici in 3D, schemi di impianti (elettrico, idrico e riscaldamento), la tavola delle comparazioni tra demolizioni e ricostruzioni, il computo metrico dei lavori e altre varie consulenze.
Per una superficie inferiore a 100mq su unico piano, Progettonline (www.progettonline.com) realizza ”Piante progetto”, con indicazioni di massima di arredamento, a 99 euro (Iva inclusa). Il progetto in 3d e il progetto delle demolizioni e costruzioni, sempre in 3d, costano 109 euro ciascuno. Se si richiede tutto subito (pianta progetto, progetto 3d, 3d demolizioni) l’importo è di 277 euro, invece di 317 euro. Se richiesti successivamente la tariffa aumenta del 40%. I tempi di consegna sono intorno ai 12 giorni lavorativi, se si fa richiesta di riceverli in 5 giorni si paga il 30% in più della tariffa.
Per un locale gli architetti milanesi di progettolowcost.com (www.progettolowcost.com) chiedono 50 euro e per altri 50 euro prevedono la disposizione dell’ambiente con solo arredi Ikea.
Programmi gratuiti per disegnare da sé la disposizione degli interni: Sweet Home 3D, 3Decorator, PlanningWiz3, FloorPlanner, SmallBluePrinter, Autodesk DragonFly, Buildy ecc. Semplici da usare, si scaricano online o si utilizzano tramite applicazione web, funzionano per ”trascinamento”, permettono di sistemare mobili, disporre muri, scegliere colori e pavimentazioni, utilizzano anche la grafica in 3D. I progetti possono essere salvati online o sul proprio pc e poi stampati.
Con ColorJive si dipingono virtualmente le pareti di una stanza: si carica la foto dell’ambiente e poi la si colora al pc.
La Erif Real Estate di Legnano (www.erif.it), da meno di un anno, propone ”Ristrutturazioni low cost” (www.ristrutturazionelowcost.it/index.html): compilazione di un breve questionario, preventivo online (con conferma entro 48 ore) e primo sopralluogo gratis, con un risparmio del 20% sui lavori. Incluso nei lavori di ristrutturazione, l’impresa mette a disposizione, nei casi in cui l’abitazione dovesse essere liberata per i lavori, un appartamento di appoggio utilizzabile per tutto il tempo necessario al completamenti dei lavori.
Gianluca Lazzaroni, responsabile di Erif Real Estate: «Il nostro punto di forza è che siamo una ditta con trent’anni di esperienza e che ha al suo interno tutte le figure professionali richieste. Dall’imbianchino all’idraulico al progettista, quindi il cliente non deve appoggiarsi a ditte esterne con i relativi costi aggiunti».
«Nel progetto di architettura esiste una distanza notevole tra desiderio e soddisfacimento dello stesso e questa distanza è occupata dal progetto ovvero dal percorso che esso organizza» (Vittorio Gregotti, architetto).