lettera alla Stampa 24/7/2010, 24 luglio 2010
LETTERE
Un pomeriggio a bruciapelo: «Mamma, chi sono i barboni?». Una faccina di 7 anni aspetta una risposta. «Vengono chiamate così le persone che vivono per strada e non hanno la possibilità di lavarsi, radersi, avere cura della propria persona». La faccina seria seria prosegue: «E perché Tizio e Caio (14 anni in due) vogliono prenderli a calci?». Annaspo. «Perché non capiscono quello che dicono, si credono grandi ma sono sciocchi, forse lo hanno letto sul giornale....»
La faccina non molla: «Perché se qualcuno li prende a calci che è una cosa brutta lo scrivono sul giornale?». Esito, e lui imperterrito: «Perché sul giornale non scrivono che c’è qualcuno che li invita a casa così possono farsi un bagno e la barba?».
A questa devo ancora rispondere, mi aiutate?
Gaia Allodi