Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Bianca, doppio velo. ciò che ci vuole in questo momento di crisi, per usare un eufemismo. Tra tagli e controtagli, la Marina italiana può fare a meno di tutto, quasi. Anche degli accappatoi profumati con un noto ammorbidente, magari anche delle navi. Ma di quei rotoli di carta «avvolti su un’anima di cartone di adeguata robustezza» proprio non ne può fare a meno. E per una fornitura di 570mila rotoli di carta igienica per le esigenze dei comandi e degli enti di Taranto, ci sono sul piatto 125.400 euro. Ovviamente per il lato B dei marinai soltanto il meglio. I requisiti tecnici da garantire per vincere la gara sono rigorosi: «La carta igienica dovrà essere del tipo doppio velo», ovviamente di colore bianco con finitura «crespata», fatta di «impasto di fibre vegetali», «ciascun rotolo sarà costituito da 250 strappi facilmente separabili tra loro a mezzo di una linea di perforazione ben marcata per consentire un distacco preciso». Ovviamente il tutto in una confezione degna del destinatario: «Di due rotoli a loro volta «in imballaggi in ragione di 96 rotoli per ciascun imballaggio» con la sigla Forze armate».