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 2010  luglio 14 Mercoledì calendario

I MORSI DEL RAGAZZI

Tra le notizie USA di mezza estate, la più appetitosa riguarda il boom del vampirismo da alcova. Film e telefilm che inneggiano al ritorno dei canini come simboli fallici della notte hanno cominciato a fare trend tra i giovanissimi. Sul grande schermo c’è stata la triade Twilight, New Moon ed Eclipse, su quello piccolo è apparsa la serie True blood, seguita da quella di The vampire diaries. E putroppo la fiction ha invaso le fragili menti di milioni di teenager americani, soffiando correnti di adrenalina che hanno scombussolato anche il loro erotismo. Così l’orgasmo supremo adesso è quello da morso. Un bel morso sul collo, su una spalla, su un gluteo o su una coscia è la prova d’amore più ambita, un marchio che è senso di possesso e di dedizione. Per giorni, per mesi, o addirittura per l’eternità. Dipende dalla profondità del biting, ovvero della morsicatura, la quale spesso genera una cicatrice vera che non scompare più. Tanto che ormai sono in allarme non soltanto gli psicologi, ma anche i chirurghi estetici, gli ematologi e gli esperti di Aids. Le statistiche infatti dicono che al 15% questi slanci d’affetto causano ferite e infezioni. Spesso gravi. Eppure, a ben vedere, il film Twilight era nato come allegoria dell’astinenza e della proibizione. Ma i film e i telefilm successivi hanno rimosso questo tabù e secondo un’inchiesta della ABC per alcuni giovanissimi mordersi è il miglior modo di fare l’amore. Per fortuna non tutti la pensano così. Oltre a proporci una sequela di dichiarazioni risibili, la stessa inchiesta ci segnala l’opinione di una ragazza meno ingenua, la quale ha detto no al suo boyfriend che tentava di morderla, e lo ha definito un idiota. Comunque, a forza di imitare ciò che vedono sullo schermo, gli adolescenti americani stanno facendo del morso erotico un fenomeno cult. Questo dovrebbe spingere i produttori a interrompere il flusso di pellicole vampiresche, ma non è così. Il filone ”mordace” si arricchirà presto di nuove opere che invaderanno cinema e case. Il ”biting cult” insegna qualcosa anche a noi italiani. Coccoliamoci i nostri figli. Meglio bamboccioni che vampiri.