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 2010  luglio 14 Mercoledì calendario

UN TECNICO ALL’ASSALTO: «FACEBOOK MIO!»

Il vero proprietario di Facebook sarebbe Paul Ceglia. Almeno di questo è convinto Ceglia, sconosciuto programmatore da ieri salito agli onori della cronaca: ha rivendicato il controllo dell’84% del re dei social network, citando un contratto del 2003 con il quale il fondatore e amministratore delegato Mark Zuckerberg gli avrebbe concesso la quota azionaria. E il problema, per Facebook, è che Ceglia si è rivolto alla magistratura, la quale in attesa di decidere sul caso ha congelato qualunque trasferimento di asset da parte dell’azienda. Lo strano contratto del programmatore avrebbe previsto lo sviluppo di un progetto di sito web in cambio di mille dollari ma soprattutto di una quota del 50% nel prodotto finito, maggiorata dell’1% per ogni giorno di lavoro dopo il primo gennaio 2004. Totale, appunto, 84 per cento. Qualche problema di credibilità, però, Ceglia lo ha: il procuratore generale di New York, Andrew Cuomo, l’anno scorso l’ha accusato di una truffa da 200.000 dollari ai danni dei consumatori.