Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  luglio 14 Mercoledì calendario

Franca Pisano, 72 anni. Di Predosa nell’alessandrino, sposata con Carlo Sommo, 74, era la mamma di Pier Luigi, 36 anni, in cura da una vita per una forte depressione, dipendente di una ditta che rifornisce i distributori automatici

Franca Pisano, 72 anni. Di Predosa nell’alessandrino, sposata con Carlo Sommo, 74, era la mamma di Pier Luigi, 36 anni, in cura da una vita per una forte depressione, dipendente di una ditta che rifornisce i distributori automatici. Lunedì 12 luglio questo Pierluigi non tornò a casa, i genitori allarmati chiamarono i carabinieri e quelli lo trovarono tutto confuso, la mattina dopo, in un bosco dell’Ovadese, vicino a un torrente. Quel pomeriggio il padre tornò nel bosco con alcuni amici per cercare i documenti e il cellulare del figlio che nel frattempo, chissà perché, afferrò un coltello da cucina, s’avvicinò in punta dei piedi alla madre che guardava la televisione e le infilò la lama prima nella schiena e poi nel petto. Quindi andò in cortile ad aspettare il padre, e appena lo vide gli disse tranquillo: «Ho ammazzato la mamma». Alle 16,30 di martedì 13 luglio in una casa a due piani in Via Ovada 36 alla periferia di Predosa, duemila anime a una ventina di chilometri da Alessandria.