Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  luglio 12 Lunedì calendario

COMPUTER IL CUBO DI JOBS APRE LA GARA DEI PICCOLI - A

qualcuno piace chiamarlo « nettop » , altri preferiscono il più immediato «miniPc», i più creativi azzardano metafore con cubi e parallelepipedi. Il risultato non cambia. sempre lo stesso oggetto, un computer piccolo e strano, molto economico e a ridotto consumo di energia, bello da vedere e da inserire in ogni ambiente, anche il più angusto.
Negli ultimi dieci anni computer di questo tipo hanno scalato il mercato con un trend in continua crescita. E non a torto, perché non solo coniugano estetica e parsimonia (di spazi, energia, denaro), ma anche perché grazie al balzo delle tecnologie dei processori e delle schede (grafiche e di memoria), sono sempre più veloci e potenti.
Di questa nuova specie, perfetta per il periodo delle vacanze perché molto trasportabile (schermo a parte, i mini Pc si infilano in borsa senza problemi), abbiamo selezionato due esemplari, i migliori in commercio.
Nonostante le apparenze e l’appartenenza alla stessa categoria, i due «nettop» sono dissimili nel prezzo, nelle prestazioni e nel sistema operativo e la loro scelta va fatta secondo le esigenze personali. Sono il nuovo Mac mini della Apple, appena presentato da Steve Jobs, e l’AspireRevo dell’Acer.
Chip grafico
Il nuovo modello di Mac mini è un piccolo gioiello di tecnologie e una netta evoluzione rispetto alla precedente versione. Intanto, sono diminuite le dimensioni di questo cubo hi-tech, diventato il massimo della compattezza (19,7 centimetri di lato e 3,6 di spessore); inoltre, sono aumentate le prestazioni.
Il Mac mini è attrezzato con il più veloce chip grafico integrato in commercio (Nvidia GeForce 320 M) e il suo cuore è Intel Core 2 Duo a 2,4 gigahertz. Significa avere un computer di potenza medio-alta in dimensioni ridotte. Il Mac mini è attrezzato con porte e connettori per collegare la tastiera (che funziona anche wireless, senza fili) e il monitor; un’uscita (Hdmi) ad alta risoluzione garantisce un collegamento alla tv per guardare i contenuti multimediali. Il sistema operativo, preinstallato su un disco fisso da 320 gigabyte, è l’ultimo Snow Leopard, ma funziona pure con tutte le versioni di Windows.
Difetti? Il prezzo elevato.
Musica e tivù
Elegante e futuribile anche AspireRevo, il piccolo dell’Acer, pensato per un pubblico che ama la multimedialità. L’estrema versatilità di questo « nettop» consente di collegarlo frequentemente alla tv o a un impianto hi-fi, per godersi al meglio video, foto, musica.
AspireRevo è attrezzato con una buona scheda grafica Nvidia Ion e ha per cuore un microprocessore Atom 330. Significa una minore potenza rispetto al Mac mini ma, allo stesso tempo, anche un maggior risparmio energetico e un prezzo molto competitivo.
Il disco fisso di serie offre 250 gigabyte, ma si può decidere di scegliere i velocissimi (benché meno capienti) hard disk fisici. AspireRevo ha tutte le connessioni per tastiera, video, porte usb e una serie di optional (dalla webcam alla tastiera wireless) per soddisfare anche i palati più difficili.
Il difetto di questo minuscolo computer è il suo pregio: la semplicità delle tecnologie che, se da una parte ne indeboliscono la potenza, dall’altra lo rendono a p p e t i b i l e per prezzo e affidabilità.
Marco Gasperetti