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 2010  luglio 12 Lunedì calendario

LE CARTE PREPAGATE? SOSTITUIRANNO I BUONI PASTO

Sono giovani, sul web comprano viaggi, musica e arredamento per risparmiare senza rischiare. questo l’identikit dell’e-shopper secondo una ricerca realizzata da Visa Europe per il
Le nuove tecnologie stanno cambiando i comportamenti dei consumatori, come conferma quest’indagine sulle abitudini degli italiani nello shopping online: il 100% del campione (510 persone dai 16 a oltre 55 anni) usa una carta prepagata proprio per fare compere su Internet. E non è certo un caso se l’Italia è il primo Paese in Europa per numero di carte prepagate Visa emesse. Ve ne sono 7,6 milioni in circolazione contro i 15 milioni di tutta Europa, con transazioni che nel 2009 hanno raggiunto un volume di 7 miliardi di euro.
Ma cosa acquistano gli italiani su Internet e perché scelgono la per lo
? La comodità (72,2%) è uno dei motivi principali per cui si preferisce questo rettangolino plastificato, che si ricarica come una scheda del cellulare. A seguire la sicurezza (61,7%): «Se si usa la carta prepagata su Internet – spiega Davide Steffanini, direttore generale Italia di Visa Europe – si è consapevoli che il potenziale di rischio si limita all’importo depositato e non va oltre». A differenza di una carta che si poggia su un contro corrente. Si spiega così il boom delle prepagate avuto negli ultimi anni, passate dai 5,8 milioni del 2007 ai 9,2 milioni di quest’anno ( fonte, Bankitalia). Ma non mancano le note dolenti: le commissioni, che possono arrivare anche fino a cinque euro a ricarica, secondo una recente indagine Antitrust. Un problema che non sembra scoraggiare gli italiani: negli ultimi due anni, il 39% ha utilizzato una prepagata oltre sette volte. Per biglietti aerei, ferroviari e hotel.
Tra i vantaggi la possibilità di confrontare i prezzi (81,9%), il risparmio in termini di costi (73,9%) e tempo (68,7%). Oltre al fatto che gli acquisti si fanno in assoluta autonomia (61,7%). Da non sottovalutare i rischi, come quello di fare danni (indicato dal 36,5% del campione) o la percezione di avere meno garanzie (33,3%).
Ma se ora le prepagate vengono utilizzate maggiormente per i viaggi online, in futuro non sarà più solo così. « un settore solo all’inizio della sua potenzialità – precisa Steffanini ”. Presto le prepagate sostituiranno i buoni pasto, così come gli assegni usati dalle compagnie assicurative per rimborsare gli indennizzi o i risarcimenti relativi agli incidenti stradali. Serviranno alle aziende per elargire promozioni o anticipi di cassa ai dipendenti e l’Italia sarà la capofila di queste evoluzioni». Alcuni esperimenti sono già cominciati. Oltre alla Social Card introdotta dal governo, Regione Lombardia ad esempio ha messo a disposizione dei contributi per l’utilizzo di servizi di mobilità in sostituzione di veicoli inquinanti (www.mobilitycard.it).
Corinna De Cesare