Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Donne, pallone e affari. Il mix irresistibile per il maschio (non solo) italiano salta fuori dal discorso del presidente del Consi­glio al Milano Med Forum, conve­gno de­dicato a coltivare le relazio­ni con i Paesi che siaffacciano sul­la sponda sud del Mediterraneo. Si tratta di intessere relazioni e fa­re affari e secondo Silvio Berlusco­ni, un buon modo per invogliare gli imprenditori è circondarsi di primizie del made in Italy , detto in altri termini donne giovani e attra­enti.
«Portate ragazze» è lo slogan per riaccendere le passioni sotto doppiopetti ingrigiti da commes­se incerte e Pil in affanno. Il conte­sto aiuta, perché le numerose ho­stess del Forum salgono e scendo­no la scalinata di Palazzo Mezzo­notte, vecchia sede della Borsa, entrano e escono veloci, graziose, professionali e ben vestite, e invi­tano a lanciarsi nei complimenti. Un modo come un altro per stare allegri.
Berlusconi non sembra molto di buonumore e c’è dacapirlo, vi­ste le turbolenze in cui naviga la maggioranza e si agita il Pdl. Forse proprio per questo è in vena di bat­tute e prova ad alleggerire il clima.
Preferisce parlare di sport che del­le intercettazioni, di donne inve­ce che di politica e inchieste. Se poi qualche signora si offende, a volte può essere il male minore.
Fa i complimenti alla Spagna per la vittoria sul campo di calcio («siamo campioni del mondo! per­ché la Spagna è un paese del Medi­terraneo... ») e, mentre la mette in pratica, teorizza «la politica este­ra del cucù», quel modo di fare in­formale e scanzonato che piace a molti e irrita altrettanti, come quando ha accolto Angela Merkel giocando a nascondino. Accade­va al vertice italo-tedesco di Trie­ste due anni fa, è uno dei tanti esempi di come Berlusconi ami al­­lentare la tensione con le gag. Lo consigliano i terapeuti di coppia quando in casa tira aria di burra­sca. Serve a distrarre e a distrarsi, in attesa che torni il sereno.
Rapporti tra gli Stati easy . «Io ho inaugurato la politica del cucù, dell’essere aperti e interessati a ca­pire le cose degli altri. Questa vo­lontà l’abbiamo trasformata in re­lazioni concrete e in un’amicizia particolare con i Paesi del Mediter­raneo » spiega. E aggiunge: «Basta una telefonata per risolvere ogni tipo di problema e il governo italia­no ha sempre fatto di tutto per to­gliere di mezzo la barriera dei rap­porti difficili».
Ed ecco nel dettaglio i consigli di commercio internazionale del premier nato imprenditore. Oggi ministro ad interim dello Svilup­po economico, istruisce i diploma­tici presenti nel salone della ex Borsa milanese: «Qualche volta portatevi anche qualche bella ra­gazza, signori ambasciatori, per­ché so che anche questo è un meri­to che tutti quanti siete molto or­gogliosi di avere. E noi lo apprezze­remmo molto, perché siamo lati­ni... ».
Galanterie retro finite sotto at­tacco, al punto che Paola Pellegri­ni, comunista del Pdci, auspica «una rivolta morale delle donne» contro il presidente del Consiglio che «fa il ganzo e reitera la sua os­sessione per le donne ridotte a car­ne fresca da consumare». A dire il vero, è lo stesso Berlusconi a smentire di fare sul serio e a gioca­re con gli anni che passano e tra­sformano un ragazzo in un uomo di una certa età: «Io non sono più un playboy ma, come si dice?, un playold». Giovane o vecchio, il senso non cambia: «Ci teniamo ad avere la possibilità di manife­stare il nostro senso estetico».
Berlusconi tiene anche al suo aspetto fisico, non solo a quello delle donne, e almeno questo è un buon esempio per plotoni di ses­santenni che si lasciano andare, permettendo alla pancia di fare quel che le pare. Lui invece com­batte. Come ha ricordato don Ver­zè in un’intervista, il premier gli ha chiesto di impegnarsi per por­tare la vita media a centocinquan­ta anni. Obiettivo che il fondatore del San Raffaele ritiene realistico. Nell’attesa del supplemento di vita, per concludere in bellezza la mattinata milanese, Berlusconi è andato al ben fornito reparto este­tica del grande magazzino Coin a fare incetta di crema per il corpo. Prodotti da uomo, assicurano emozionate le commesse che se lo sono visto piovere lì a fare shop­ping come un single qualsiasi, in cerca della marca giusta per tener­si informa. Si sa, a questo punto le donne diventano tenerissime: «Forse sente la mancanza di una moglie...».

SABRINA COTTONE