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 2010  luglio 11 Domenica calendario

NEL 2040 SAREMO NOVE MILIARDI. IL SORPASSO DELL’INDIA SULLA CINA

Per quanti anni ancora Thomas Robert Malthus continuerà ad avere torto? Il pastore del Surrey che nel 1798 annunciò un futuro di miseria a causa dell’ aumento incessante della popolazione mondiale, per due secoli di seguito ha perso la scommessa. Ma che le dottrine maltusiane sopravvivano, è un segno della rivoluzione che si prepara. Il genere umano passerà dai 900 milioni del 1800, ai tre miliardi del 1960, ai nove miliardi del 2040. Il World Population Day dell’ Onu, che si celebra oggi, vuol essere un’ occasione per riflettere su questi fenomeni. Per la prima volta gli abitanti delle città stanno diventando più numerosi di quelli delle campagne. A Mumbai o al Cairo vivono ormai venti milioni di donne e uomini, con redditi da un dollaro al giorno a centinaia di milioni l’ anno. L’ India in particolare è impegnata in un doppio sorpasso sulla Cina. Entro una generazione, sarà il Paese più popoloso con quasi un miliardo e mezzo di cittadini (nella foto Reuters, passeggeri sopra un treno a Lucknow, nel nord del Paese) e già oggi è più giovane del grande rivale asiatico: un terzo della popolazione ha meno di 15 anni. In un futuro così, l’ accesso alle risorse determinerà le scelte dei Paesi. Grazie alla sua aggressività in Africa, la Cina paga oggi le materie prime in media il 15% meno dell’ India. Malthus, se sapesse, forse non penserebbe di aver sbagliato le previsioni poi di molto: solo di 212 anni (per ora).
Federico Fubini