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 2010  luglio 12 Lunedì calendario

SFIDA AL NUMERO CHIUSO PER 250MILA STUDENTI

Finite le fatiche della maturità, per oltre 250mila giovani è già ora di rimettersi a studiare. Per chi intende iscriversi all’università, infatti, la prima prova accademica scatta a inizio settembre. Test d’ingresso vincolanti o d’orientamento: uno scoglio da superare in otto atenei su dieci. Non solo per accedere a medicina e odontoiatria, ma anche a economia, giurisprudenza e ingegneria. Accanto alle facoltà a numero chiuso, sono in crescita i corsi di laurea ad accesso libero che mettono alla prova la preparazione degli studenti. Il risultato è che almeno l’80% degli atenei prevede una "barriera" all’ingresso.
Nel numero chiuso o programmato a stabilire i posti disponibili è il Miur: da oltre un decennio per tutti i corsi dell’area medico-sanitaria, architettura e scienze della formazione primaria il numero dei posti è reso noto con una serie di decreti ministeriali (quelli per l’anno accademico 2010/2011 sono stati pubblicati i primi di luglio e sono disponibili sul sito www.istruzione.it).
I test preparati dal ministero sono di contenuto identico in tutta Italia. Ottanta quiz a risposta multipla, diversi a seconda dei corsi prescelti, che si svolgeranno in un’unica data (il calendario è riportato a fianco). Gli aspiranti medici, veterinari e dentisti o coloro che vogliono iscriversi a un corso triennale dell’area sanitaria saranno messi alla prova con domande di cultura generale e ragionamento logico, biologia, chimica, matematica e fisica. Per architettura le matricole dovranno invece rispondere a quiz di cultura generale e logica, storia, matematica e fisica, ma anche a una batteria di domande di disegno e rappresentazione.
L’obiettivo per tutti è superare le selezioni piazzandosi in una posizione utile, altrimenti si resta fuori e non c’è possibilità di appello. In base alle statistiche dell’anno accademico 2009/10 ad architettura riesce a entrare quasi un candidato su due, a veterinaria uno su cinque.
La concorrenza è più agguerrita a medicina, con nove aspiranti camici bianchi a contendersi l’accesso all’aula: le domande nel 2009 sono state oltre 71mila (+17,7% rispetto all’anno prima) per 8.075 posti disponibili. Per non parlare di odontoiatria: le iscrizioni al test sono state 20.058 (+6,1% sul 2008) per 690 ammessi, con un rapporto di oltre 29 candidati per ogni posto.
Diversa la sorte degli studenti che affrontano le prove di orientamento. Anche qui quesiti a risposta multipla, diversi a seconda del percorso: cultura generale o lingue per le lauree umanistiche; matematica, fisica e chimica per ingegneria; logica per giurisprudenza. Si tratta però di prove non selettive: chi non dimostra una preparazione sufficiente può comunque iscriversi, anche se si troverà penalizzato rispetto agli altri.
Nella maggior parte dei casi con la "bocciatura" gli studenti accumulano un debito formativo che va azzerato entro il primo anno altrimenti si rischia il blocco degli esami.
Diversi gli strumenti per recuperare: corsi di recupero obbligatori con prova finale, attività didattiche facoltative e in alcuni casi l’obbligo di ripetere il test.
Il test non si improvvisa e per evitare sonore delusioni gli esperti consigliano di prepararsi per tempo. In commercio sono disponibili manuali ed eserciziari: accanto alla collana edita da Alpha Test, la prima casa editrice specializzata nel settore, si affiancano quelle curate da Hoepli, Editest, Utet e Rizzoli. In crescita anche le proposte di corsi, simulazioni di prove dal vivo e online.