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 2010  luglio 12 Lunedì calendario

BUFERA A S. MARINO PER 90 MILA EURO DI PUBBLICIT ALLA PADANIA DI BOSSI

Dire che si è scatenata una rivolta è dire poco. Più che altro, a San Marino, un tempo pacifica repubblica sul Monte Titano, è scoppiato un putiferio.Con tanto di titoli di giornale e grandi fotografie che mostrano alcuni esponenti del parlamento sammarinese in camicia verde, neanche fossero deputati e senatori della Lega Nord. C’è qualcuno che titola appunto: «Camicie verdi» e parla di una delibera vergogna. Ma che è successo a San Marino per giustificare tanta indignazione? Pare che, secondo quanto racconta uno dei principali quotidiani locali, la Tribuna di San Marino, sia venuta alla luce una delibera del governo che stanzia 90.000 euro in favore della Padania. Sì, proprio del quotidiano organo della Lega Nord di Umberto Bossi che con il Monte Titano, per dirla alla Di Pietro, non ci azzecca niente. Eppure, in un momento di crisi come quello che morde alle calcagna anche San Marino, secondo la stampa locale «è emersa la delibera che regala 90mila euro alla Padania, un giornale di un altro Paese e legato ad un partito politico». Una decisione definita inaccettabile, soprattutto dopo che «240mila euro sono stati dati a un’agenzia di stampa (italiana, ndr) per fare l’ufficio stampa al governo» e soprattutto dopo che «la legge per il sostegno all’editoria è stata finanziata con soldi insufficienti per rimborsare neppure il 50% del 7% del costo del prodotto editoriale che lo stato deve alle testate locali», lamentano i quotidiani. Che non fanno sconti al governo quando si tratta di menare fendenti: « indubbio che non trova giustificazioni spendere 90.000 euro di denaro pubblico per fare pubblicità sulla Padania, dopo averne spesi 240.000 per una Adn Kronos tutt’altro che presente», si può leggere ancora in commenti che non è esagerato definire furibondi, ricchi come sono di espressioni tipo «vergogna» e «indignazione». Amara la conclusione: «Questa spesa non ha senso, se non quello di aggraziarsi il partito di Bossi-Tremonti, e con pochi se non assenti risultati». © Riproduzione riservata