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 2010  luglio 11 Domenica calendario

Anna Maria Tarantino, 44 anni. Romana, impiegata all’ufficio aste dell’Unicredit di via del Corso e collaboratrice del quotidiano Il Tempo, benestante, single, bella, piena di vita ma talvolta oppressa da un velo di tristezza, legatissima ai genitori, morti entrambi di cancro, negli ultimi tempi era tutta contenta perché lunedì 5 luglio avrebbe presentato il suo libro "Soffio di vita", dedicato alla madre

Anna Maria Tarantino, 44 anni. Romana, impiegata all’ufficio aste dell’Unicredit di via del Corso e collaboratrice del quotidiano Il Tempo, benestante, single, bella, piena di vita ma talvolta oppressa da un velo di tristezza, legatissima ai genitori, morti entrambi di cancro, negli ultimi tempi era tutta contenta perché lunedì 5 luglio avrebbe presentato il suo libro "Soffio di vita", dedicato alla madre. Domenica pomeriggio, invece, indosso una camicetta rosa e un pinocchietto blu, salì sulla Fiat Doblò dell’autotrasportatore Leopoldo Ferrucci, 42 anni, basso e tarchiato, «ignorante», separato e con un precedente penale per furto, conosciuto qualche mese fa durante un trasloco, che s’era offerto di accompagnarla all’Ikea per caricare certi mobili. Costui a un certo punto deviò per una zona isolata sull’Appia Nuova e cercò di palpeggiarla e di abbassarle i pantaloni, lei prese a urlare e cercò di fuggire dall’auto e allora lui la riempì di calci e pugni in faccia e poi le strinse le mani al collo finché non smise di respirare. Quindi riaccese il motore del furgone e si avviò a tutto gas verso casa, ma durante il tragitto si fermò in un fondo agricolo di Riano e dopo aver fatto sparire gioielli, borsa, telefonino e documenti della morta, la scaricò dall’auto e la fece rotolare in mezzo ai rovi. Il corpo, trovato il pomeriggio di lunedì 5 luglio da un architetto che passeggiava a cavallo, ma per dargli un nome ci vollero tre giorni. Il Ferrucci in un primo momento negò tutto poi, sabato 10 luglio, spiegò: «L’ho uccisa perché mi ha rifiutato. Ho perso la testa per lei». Verso le 19 di domenica 5 luglio sull’Appia Nuova a Roma.