Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  giugno 17 Giovedì calendario

I SINDACATI HANNO SMESSO DI DIFENDERE I LAVORATORI

Esisteva nell’Italia contadina e del latifondo, un personaggio chiamato ”fattore” che controllava i mezzadri e cercava di mediare con il padrone perché non tirasse troppo la corda onde evitare disordini, e massimizzare lo sfruttamento. Questo personaggio era pagato dal padrone e i mezzadri lo sapevano, e sapevano anche che faceva gli interessi del padrone. Oggi questa funzione è svolta dai sindacati, solo che sono in larga parte pagati dai lavoratori stessi, e dicono di fare l’interesse dei lavoratori. Vorrei fare un confronto: quando ho preso il mio primo stipendio nel 1971 nella busta paga c’erano 120 mila lire. Ai tempi un metro quadro di appartamento costava 100 mila lire: con uno stipendio compravo un metro quadro di appartamento e mi avanzava la spesa per una settimana. E ora? I sindacati dal 1980 in poi non hanno più difeso i lavoratori. Se alziamo la testa vedremo un bell’orizzonte, se l’abbassiamo vedremo solo i piedi.