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 2010  giugno 16 Mercoledì calendario

CORSA ALL’ORO NEI 100 EURO. POSTE FRANCESI ASSEDIATE


I 100 euro d’oro diventano un affare da collezionista. La moneta, aperta alla commercializzazione da una settimana, è già praticamente introvabile in Francia. Qualche pezzo si può scovare ancora negli uffici postali, ma bisognerà armarsi di tanta buona volontà per arrivare a quelli giusti.

Esistono 15 mila pezzi di questa moneta, saliti a 50 mila dopo la decisione di ristamparla voluta dalle autorità transalpine. I 100 euro di metallo giallo possono essere prenotati fino a fine luglio, ma è chiaro che i giochi saranno chiusi molto prima. Dal 7 giugno, nel giro di 48 ore non c’era più un pezzo disponibile.

Ai cercatori d’oro non restano che due soluzioni: gli uffici postali e i rivenditori specializzati. Attenzione, però, perché questi ultimi puntano a ottenere un margine e propongono la vendita a 120 euro, con un guadagno del 20%. Su un sito internet, addirittura, la moneta era offerta a 230 euro. Ma dovrà sudare sette camicie anche chi cercherà di passare per le poste: soltanto mille agenzie sono fornite. Non c’è da stupirsi se, nel giro di una settimana, i giochi saranno già stati fatti.

Questo interessamento è senza dubbio legato alla recente fiammata delle quotazioni dell’oro, che ha coinciso con il lancio dei 100 euro. Una tempestività incredibile, viene da pensare. Solitamente la Zecca di Parigi fa sì che il valore in peso del pezzo non rappresenti più del 50-60% del valore facciale indicato sulla moneta stessa. Christophe Beaux, amministratore delegato della Zecca, sottolinea che l’obiettivo non è quello di incoraggiare la speculazione. Ora però, per la prima volta, è successo che il valore in oro del pezzo sia superiore al suo valore facciale. La scorsa settimana un chilogrammo d’oro valeva oltre 32.600 euro. Così il pezzo da 100 euro vale già il suo prezzo in oro, addirittura un po’ di più.