Gian Antonio Stella, Corriere della Sera 16/6/2010, 16 giugno 2010
BRUNETTA PLENIPOTENZIARIO A VENEZIA
[riass.] -
«Ferme restando le competenze delle Amministrazioni statli, delle Regioni e degli enti locali», il presidente del Consiglio ha assegnato al ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta le «funzioni di impulso, promozione e coordinamento delle iniziative legislative dirette a modificare la normativa vigente in materia di salvaguardia di Venezia e della sua laguna».
Brunetta, candidato sindaco di Venezia per il Pdl nel marzo 2010, era stato sconfitto al primo turno da Giorgio Orsoni.
La legge speciale (171 del 1973) stabilisce che «la salvaguardia di Venezia e della sua laguna è dichiarata problema di preminente interesse nazionale». Gli obiettivi: salvaguardia delle acque, restauro degli immobili, sistemazione di ponti, canali e fondamenta, nuovi insediamenti produttivi.
Dal 1994 al 2002 Venezia ha ricevuto dallo Stato 7,8 milioni di euro. Dal 2002 i finanziamenti sono stati erogati solo per il Mose, da cui sono stati stornati i fondi per la salvaguardia della città (circa il 10%).