GABRIELE ROMAGNOLI, la Repubblica 15/6/2010, 15 giugno 2010
NERO GIROTONDO - I
giornali sudafricani criticano i tifosi nigeriani per aver cercato di entrare allo stadio portando con sé qualche esemplare di gallina, tenuta per le zampe opportunamente legate con nastro isolante nero. Doveva servire a rendere il tifo più rumoroso, se possibile. Un funzionario della federazione nigeriana parlando con un amico gli dice che i camerunensi sono troppo arretrati, fanno ancora riti propiziatori prima delle partite, spargendo sale. L´amico gli risponde: "Che roba! Non sanno che la superstizione porta sfortuna?". Un collega camerunense mi dice che gli ivoriani sono stupidi, li ha fregati il mito di Drogba e ogni famiglia che ha un ragazzino capace di palleggiare consegna tutti i risparmi a un presunto agente che promette di portarlo in Europa e lo molla a Casablanca. Gli algerini? Quelli non sono neppure africani, dice un commentatore ivoriano: "Non hai visto come si tingono di biondo? Si credono nel Marais". Poi tutti, ma proprio tutti, chiudono il cerchio deprecando i sudafricani per le vuvuzelas, "che solo loro ci fanno quel baccano". Infine arriviamo noi occidentali, i più furbi del mondo, e non ce n´è uno che non compri da un ambulante nigeriano una trombetta sudafricana per suonarla quando nella sua squadra di casa la palla arriverà a un bidone ivoriano biondo. Dicono porti fortuna.