Novella 2000, n. 22, 03/06/2010, p. 67, 3 giugno 2010
Gambe accavallate su una poltrona di prima classe del Freccia Rossa (tratta Roma-Milano), Laura Chiatti parla nervosa al telefonino incurante di chi la circonda: è molto, molto contrariata con un suo collaboratore per via di un certo premio che lei non avrebbe alcuna intenzione di andare a ritirare
Gambe accavallate su una poltrona di prima classe del Freccia Rossa (tratta Roma-Milano), Laura Chiatti parla nervosa al telefonino incurante di chi la circonda: è molto, molto contrariata con un suo collaboratore per via di un certo premio che lei non avrebbe alcuna intenzione di andare a ritirare. Perché, a suo dire, sarebbe un po’… sfigato. Di che si tratta? Non si sa, però proprio in quei giorni la camera di Commercio di Perugia le assegnava un riconoscimento speciale «per aver portato alto il nome dell’Umbria in campo artistico-cinematografico a livello sia nazionale che internazionale».